Grande fratello e dipendente infedele: ok ai controlli "difensivi"
Il datore di lavoro che installi impianti di videosorveglianza, senza accordo sindacale, non commette reato se l'impianto è funzionale a prevenire possibili comportamenti infedeli dei lavoratori. A questa conclusione è giunta la Suprema Corte con la sentenza n. 3255/21 relativa ad una ipotesi di controllo a distanza del lavoratore. Nel caso specifico le telecamere erano state puntate sugli scaffali e sulla cassa di un negozio, a seguito di ammanchi rilevati dal titolare.
n° 1771 - giovedì 4 febbraio 2021
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