Data Breach LinkedIn: il Garante vuole vederci chiaro
Una recente violazione dei sistemi di sicurezza del social per professionisti ha comportato la diffusione di dati degli utenti (ID, nominativi, indirizzi mail, numeri telefonici, ecc.), con conseguenze potenzialmente gravi per la riservatezza degli iscritti. Sulla vicenda è intervenuto il Garante Privacy, il quale oltre ad aprire un'istruttoria nei confronti di LinkedIn ha tenuto a "chiarire" che il possesso dei dati personali provenienti dalla violazione ed il loro eventuale utilizzo viola la normativa in materia di protezione dei dati personali, essendo tali informazioni frutto di un trattamento illecito. L'utilizzo di questi dati, ricorda il Garante, comporta conseguenze, anche di carattere sanzionatorio.
n° 1788 - giovedì 8 aprile 2021
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