Vaccini in azienda sì, ma... occhio alla privacy dei lavoratori!
La "corsa alle riaperture" - cercando di evitare complesse e dispendiose misure di adeguamento alla disciplina anti-Coronavirus - ha spinto molti datori di lavoro ad avviare piani vaccinali aziendali. Il Garante Privacy, che parallelamente all'INAIL aveva già emesso in passato materiale divulgativo per far eseguire tali attività in linea con la normativa sulla protezione dei dati personali, è tornato sul tema. È infatti disponibile, sul sito dell'Autorità, un documento di indirizzo generale con specifiche indicazioni che ribadiscono la "regola aurea": lo stato di salute del dipendente è, in virtù della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un'informazione non gestibile dal datore, ma dal medico competente aziendale.
n° 1812 - giovedì 13 maggio 2021
vai alla fonte Garante per la protezione dei dati personali
tag COVID-19 | Vaccinazioni | Privacy | Lavoratore | Medico competente
XHTML 1.0 | CSS 2.1 | Conforme alle linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web - livello tripla A
© 2004/25 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli | Crediti