Separazione simulata, la Corte chiarisce
La "finta separazione" orchestrata da un avvocato per sottrarre i propri beni dall'aggressione dei creditori non legittima la sospensione dell'attività professionale. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 40607/2021 ha accolto il ricorso del legale contro la sospensione in quanto il reato di falso in induzione in atto pubblico non inficia le "qualità soggettive" di avvocato.
n° 1853 - giovedì 16 dicembre 2021
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