Attento stalker: la remissione della querela non sempre rileva
Con la pronuncia n. 47328 del 2022 la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un uomo che, condannato per stalking, aveva promosso ricorso avverso la sentenza di merito, facendo rilevare l'illegittimità della condanna a fronte della rimessione della querela. Lo stalking, infatti, unito ad altri reati perseguibili di ufficio, è inderogabilmente sottratto all'iniziativa delle parti al fine di garantire l'unitarietà dell'azione penale su quei reati che vengono accertati con un'unica attività di indagine e che sono commessi in conseguenza l'uno dell'altro. Non basta, infatti, che la parte civile rimetta la querela al fine di evitare la prosecuzione del procedimento.
n° 1926 - giovedì 15 dicembre 2022
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