Si al divieto del titolo nobiliare nel cognome
Con la pronuncia del 22 dicembre 2010 la Corte di Giustizia si è espressa su una vicenda particolare riguardante l'interpretazione dell'art. 21 del Trattato sul Funzionamento dell'UE (TFUE). Il rifiuto di uno Stato di riconoscere il cognome di un cittadino, precisamente il titolo nobiliare nel cognome, non si deve considerare una misura restrittiva, bensì compatibile con il principio di uguaglianza e con il diritto dell'Unione.
n° 193 - giovedì 13 gennaio 2011
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tag Cittadinanza europea | Libertà di circolazione | Corte di Giustizia | Diritto UE | Unione Europea | Trattato sul Funzionamento dell'UE | Cognome | Cittadino | Titolo nobiliare | Principio di uguaglianza
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