Rimborsi da 730, individuati i criteri di controllo
Coerentemente con quanto disposto nella legge di stabilità del 2016, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate ha individuato i criteri di incoerenza utili per effettuare i controlli dei modelli 730/2023 che prevedono un credito d'imposta per i contribuenti. Con il provvedimento del 9 giugno 2023 si è chiarito che, oltre alle dichiarazioni presentate direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d'imposta, i controlli possono riguardare anche quelle affidate a Caf o a professionisti abilitati. In particolare, sotto la lente del Fisco finiranno i rimborsi di importo superiore a 4.000 euro per i quali l'Agenzia delle entrate potrà effettuare controlli preventivi, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione.
n° 2009 - giovedì 8 giugno 2023
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