La richiesta di restituzione della caparra implica accettazione dell'eredità
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza del 18 settembre 2023, n. 26690, ha stabilito che la richiesta di restituzione della caparra da parte del figlio ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, e come tale, comporta l'accettazione tacita dell'eredità, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare stipulato dal genitore pendente al momento dell'apertura della successione e, quindi, l'esercizio di un potere che non ha alcuna finalità conservativa del patrimonio del de cuius.
n° 2035 - giovedì 21 settembre 2023
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