La cancelleria "nasconde, ma non ruba": basta cercare!
In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, non sussiste inadempimento qualora il legale abbia tempestivamente rinunciato al mandato e la parte assistita, pur potendo con ordinaria diligenza reperire la documentazione presso la cancelleria del tribunale, non vi abbia provveduto, restando così escluso ogni nesso causale tra la condotta del professionista e il danno lamentato. A stabilirlo è la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 12633/2025.
n° 2208 - giovedì 5 giugno 2025
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