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L'incidenza della giurisprudenza delle Corti Europee sull'ordinamento italiano

A seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona sono state ritenute direttamente applicabili da parte dei giudici nazionali sia la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, che la Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo. Oggi perciò il giudice nazionale può disapplicare le leggi interne in contrasto con siffatta normativa, senza dover più sollevare la questione di costituzionalità. Diviene perciò fondamentale per gli operatori del diritto conoscere a fondo la giurisprudenza delle Corti Europee e della Corte Costituzionale italiana; a tal fine, la Corte di Cassazione ha promosso il convegno "L'incidenza della giurisprudenza delle Corti Europee (Strasburgo e Lussemburgo) sull'Ordinamento italiano". L'incontro si terrà a Roma nell'Aula Giallombardo presso la Corte di Cassazione il 16 febbraio p.v. alle 15. La partecipazione all'incontro darà diritto a quattro crediti formativi ed è gratuita.

n° 227 - giovedì 10 febbraio 2011
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tag Corte di Cassazione | Formazione professionale continua | Crediti formativi | Convenzione Europea diritti dell'uomo (CEDU) | Corte Costituzionale | Diritto UE | Trattato di Lisbona



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