Le Poste devono risarcire l'utente in caso di ritardo spedizione postacelere
La Corte Costituzionale (sent. 46/2011) ha stabilito che le Poste devono
risarcire l'intero danno subìto dal cliente in caso di ritardo nella consegna di
una spedizione con servizio postacelere.
La Consulta, il cui intervento è stato sollecitato dal Tribunale di Napoli, ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 6 D.P.R. 156/73, in
riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., nella parte in cui si stabilisce che il
concessionario non incorre in alcuna responsabilità per il ritardato recapito
delle spedizioni. Nel caso di specie una società era stata esclusa da una gara
per l'affidamento di un appalto in quanto, per errore del vettore, era scaduto
il termine per la presentazione delle offerte, poichè la documentazione
necessaria, che era stata spedita mediante servizio postacelere, era giunta a
Reggio Calabria invece che a Reggio Emilia. La Posta, riconosciuto l'errore, si
era limitata a rimborsare all'utente il costo di spedizione, ma ora dovrà
risarcire il danno effettivamente subìto dalla società.
n° 229 - giovedì 17 febbraio 2011
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