Stranieri: no espulsione se a rischio persecuzione
La Suprema Corte, con l'ordinanza del 3 maggio 2010 n. 10636, ha ribadito il diritto dello straniero, anche se privo del permesso di soggiorno, di non essere espulso dall'Italia laddove sia riconosciuto il pericolo di persecuzioni (per ragioni politiche, religiose, sessuali, etc.) nel Paese d'origine, in linea con la consolidata giurisprudenza di legittimità, con la Costituzione e con il diritto internazionale.
n° 24 - giovedì 17 giugno 2010
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tag Espulsione | Diritto d'asilo | Divieto di refoulement
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