Lecito il licenziamento del liquidatore accondiscendente, anche se costretto
La sezione Lavoro della Corte di Cassazione - con sentenza 6023/2011 - ha dichiarato legittimo il licenziamento di un liquidatore, dipendente di una compagnia di assicurazioni, il quale aveva liquidato con una comprovata regolarità una serie di sinistri evidentemente inesistenti e con correlata irregolarità procedurale, a nulla rilevando le pressioni derivanti da attività estorsiva da parte di associazioni delinquenziali, in quanto il liquidatore non aveva provveduto ad informare di tali pressioni il datore di lavoro, né gli organi di polizia.
n° 264 - giovedì 17 marzo 2011
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