La CEDU chiude il caso "crocifisso"
Con la sentenza del 18 marzo 2011 la Grande Camera della CEDU ha deciso sul caso
"Lautsi e altri contro Italia" dando ragione all'Italia in merito alla presenza
del crocifisso nelle aule scolastiche.
In una prima sentenza del 3 novembre 2009 la CEDU aveva riconosciuto come la
presenza del crocifisso violasse l'art.2 del Protocollo aggiuntivo n.1 della
Convenzione e l'art. 9 sulla libertà di pensiero, convinzione e religione,
bacchettando di fatto l'Italia; con questa nuova decisione la Grande Camera
chiude l'annosa querelle partita da Abano Terme nel lontano 2002.
n° 277 - giovedì 24 marzo 2011
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