La Corte di Giustizia boccia la disciplina italiana in materia di soggiorno irregolare
Sebbene la Consulta abbia rigettato le questioni di legittimità costituzionale sollevate sulle disposizioni che irrogano la pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui soggiorno sul territorio dello Stato sia irregolare, laddove questi non abbia eseguito l'ordine di allontanamento emanato dall'autorità amministrativa; la Corte di Giustizia con sent. del 28/04/2011 ha ritenuto che la normativa de quo contrasti con la direttiva 2008/115. Il giudice nazionale dovrà dunque disapplicare la disciplina interna e potrà applicare direttamente quanto previsto dalla direttiva.
n° 347 - giovedì 26 maggio 2011
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