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Corte di Cassazione: genitori divorziati e figli maggiorenni

La madre divorziata ed affidataria del figlio può continuare a chiedere l'assegno di mantenimento anche quando il figlio è diventato maggiorenne e convive di fatto con il padre. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione (sent. 13184/11) che, accogliendo il ricorso di una madre, ha stabilito che la legittimazione del figlio diventato maggiorenne non esclude quella della madre affidataria e titolare dell'assegno di mantenimento in base alla sentenza di divorzio. Il coniuge separato o divorziato, già affidatario del figlio minorenne, è legittimato iure proprio. Il padre, pertanto, per ottenere la soppressione dell'assegno, in base al diverso presupposto della convivenza del figlio presso di lui, avrebbe dovuto chiedere la modifica della sentenza di divorzio e non opporsi all'esecuzione, poiché si tratta di un mutamento delle circostanze che va accertato, appunto, in sede di modifica delle condizioni di divorzio, attraverso il procedimento in camera di consiglio ai sensi dell'art. 9 L. 898/70, come sostituito dall'art. 13 L. 74/87.

n° 374 - giovedì 23 giugno 2011
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tag Diritto di famiglia | Famiglia | Figli | Genitori | Divorzio | Separazione | Coniugi | Assegno di mantenimento | Matrimonio | Corte di Cassazione



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