Mamma? No grazie!
Se, in sede di separazione coniugale, il figlio si oppone fermamente a mantenere rapporti con uno dei genitori, il giudice non deve disporre l'affido condiviso ma bensì quello esclusivo. Lo ha precisato la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18867 del 15 settembre 2011, riconoscendo come prevalente e decisivo l'interesse del minore che, nel corso dell'audizione, qualora abbia un'autonoma capacità critica, può affermare le proprie esigenze affettive. Nel caso di specie, la Corte ha confermato la pronuncia del giudice di merito che disponeva l'affido esclusivo della figlia al solo papà.
n° 439 - giovedì 29 settembre 2011
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