La Corte UE interviene sui filtri anti-pirateria
Con sentenza del 24 novembre 2011, la Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito
che i giudici nazionali non possono intimare, alle società che forniscono
accesso ad internet, l'applicazione di filtri finalizzati al contrasto di
download di contenuti illegali.
In particolare, la Corte ha spiegato come una tale ingiunzione violerebbe il
divieto di imporre ai fornitori di accesso ad internet un obbligo generale di
sorveglianza ed inoltre contrasterebbe con l'esigenza di garantire l'equilibrio
tra il diritto di proprietà intellettuale e la libertà d'impresa.
n° 505 - giovedì 1 dicembre 2011
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tag Corte di Giustizia | Diritto UE | Diritto internazionale | Diritto d'autore | Internet | Pirateria digitale | Informatica giuridica | Proprietà intellettuale | Libertà di impresa
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