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Separazione: chi decade dal mantenimento non perde anche la casa

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 387/12, ha statuito che la legge subordina il provvedimento di assegnazione della casa coniugale alla presenza di figli minori o maggiorenni non autosufficienti conviventi con l'ex coniuge. Infatti, se esiste un accordo sottoscritto in sede di separazione con il quale si dispone la vendita a terzi del bene solo dopo che i figli autosufficienti trasferiscano altrove la loro residenza, tale accordo resta in vigore e così anche l'assegnazione della casa fino a quando non si verificano le circostanze concordate e nonostante il venir meno dei presupposti per l'erogazione del contributo di mantenimento nei confronti della ex moglie e dei figli.

n° 551 - giovedì 19 gennaio 2012
vai alla fonte Il Sole 24 Ore
tag Separazione | Assegnazione casa coniugale | Assegno di mantenimento | Diritto di famiglia | Coniugi | Matrimonio | Figli | Corte di Cassazione



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