Accesso abusivo nei sistemi informatici: i presupposti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15054/12, torna a pronunciarsi in merito all'accesso abusivo ad un sistema informatico. Dopo la sentenza del febbraio scorso - con cui ha stabilito che commette tale reato chi, pur in possesso della password di un database, la utilizza per scopi illeciti e diversi rispetto a quelli stabiliti dal titolare del sistema - la Suprema Corte fissa un nuovo principio decidendo su una spinosa vicenda: rilascio di codici fiscali e certificati falsi ad opera di dirigenti dell'Agenzia delle Entrate. Partendo dal presupposto che gli indagati erano abilitati al rilascio dei CF e quindi autorizzati ad accedere al sistema, la Suprema Corte ha stabilito che è necessaria, per la realizzazione del reato in oggetto, la "violazione delle prescrizioni relative all'accesso ed al trattenimento nel sistema informatico contenute in disposizioni organizzative impartite dal titolare dello stesso, indipendentemente dalle finalità, eventualmente illecite, perseguite".
n° 655 - giovedì 26 aprile 2012
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