Colpo di sonno... un vero e proprio malessere
La Corte di Cassazione, con la sentenza 19170/12, ha stabilito che "il colpo di sonno" deve essere ricompreso nel concetto di "malessere". Nel caso di specie, un automobilista fermatosi sulla piazzola di sosta, per un colpo di sonno, si è trasformato in un vero e proprio "muro" contro il quale si è schiantata un'autovettura uscita di strada per l'esplosione di uno pneumatico. La Suprema Corte non ha ravvisato l'ipotesi di omicidio colposo anzi ha giustificato la sosta dell'autista in quanto affetto da "malessere". Il termine "malessere", infatti, "non può esaurirsi nella nozione di infermità incidente sulla capacità intellettiva e volitiva del soggetto... bensì [deve rientrare n.d.r] nel lato concetto di disagio e di incoercibile esigenza fisica anche transitoria... quindi in esso deve necessariamente ricomprendersi la stanchezza e il torpore che sono premonitori di un colpo di sonno ed impongono al soggetto di interrompere la guida".
n° 683 - giovedì 24 maggio 2012
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