Interruzione volontaria di gravidanza: diritto del minore ad autodeterminarsi
Con ordinanza n. 126/2012, la Corte Costituzionale è intervenuta a tutela del diritto riconosciuto alla donna, anche se minorenne, di decidere autonomamente in merito all'interruzione volontaria di gravidanza. Era stata, infatti, sollevata questione di legittimità costituzionale in ordine alla previsione secondo cui il giudice tutelare può autorizzare la minorenne ad interrompere la gravidanza anche senza ascoltare i genitori laddove sia "sconsigliato". La Consulta ha ribadito come tale autorizzazione abbia una mera funzione ad adiuvandum, non avendo alcuna valenza integrativa della volontà della minore.
n° 690 - giovedì 31 maggio 2012
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