Grande Fratello in azienda? Sì, se lo consentono i dipendenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22611/12, si è pronunciata in relazione al controllo sui lavoratori. "Puntare i riflettori" sui dipendenti non è sempre concesso ai datori di lavoro che vogliono controllare l'operato dei propri sottoposti; in ballo, infatti, entra il diritto alla riservatezza dei dipendenti. La pronuncia della Suprema Corte, tuttavia, stabilisce che è concesso installare tali dispositivi se il consenso ad essere ripresi è prestato da tutti i dipendenti, fermo restando quanto disciplinato dall'art. 4 St. Lav. e dal Garante Privacy ossia che i dispositivi possono essere installati "previo accordo con le rappresentanze sindacali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna" e che vanno predisposti cartelli informativi e posti dei limiti del raggio di azione dei dispositivi.
n° 710 - giovedì 14 giugno 2012
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