Pubblicità... stupefacente: quando diventa reato?
Pubblicizzare la vendita di semi di sostanze stupefacenti, secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Sent. n. 47604/12), non integra sempre il reato di istigazione all'uso di tali sostanze (art. 82 DPR 309/90), in assenza di specifici elementi "promozionali". Se, tuttavia, la pubblicità fosse corredata da istruzioni per una corretta "coltivazione", si integrerebbe almeno il reato di istigazione a delinquere ex art. 414 c.p.? Ai giudici di merito l'onere di decidere.
n° 756 - giovedì 10 gennaio 2013
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