Convivenza, quando il matrimonio conviene!
La Corte di Cassazione ha riconosciuto con la sentenza n. 7128/2013 un'importante tutela a favore del convivente more uxorio. Quest'ultimo infatti potrà essere risarcito del danno non patrimoniale derivante da un incidente sul lavoro che ha coinvolto il compagno se dimostra la stabilità e il carattere continuativo del rapporto affettivo preesistente al fatto lesivo. Per gli Ermellini, se l'onere di dimostrare che l'illecito si è verificato quando il rapporto era già stabile spetta al convivente, i giudici di merito dovranno però valutare la meritevolezza della richiesta di risarcimento, anche alla luce dell'evoluzione del rapporto di fatto. Nel caso di specie sottoposto alla Suprema Corte, i due conviventi si erano poi sposati.
n° 839 - giovedì 28 marzo 2013
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tag Corte di Cassazione | Lavoratore | Convivenza more uxorio | Danno non patrimoniale | Risarcimento del danno
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