Condannato il barelliere che inciampa
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16260/13, ha reso definitiva la condanna per omicidio colposo di un barelliere, il quale, inciampando in una mattonella divelta mentre trasportava una donna da un reparto all'altro, la faceva cadere, provocandone la morte per grave trauma encefalico. La Suprema Corte ha qualificato il comportamento del barelliere come colposo, in quanto, nonostante fosse a conoscenza delle cattive condizioni di manutenzione dell'ospedale, non ha posto la dovuta prudenza nello svolgimento del suo lavoro, confidando, invece sull'obbligo di manutenzione strutturale dell'immobile gravante su altri.
n° 857 - giovedì 18 aprile 2013
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