Dipartimento di
Scienze giuridiche ed economiche

Cinema Letteratura Diritto
Davanti alla legge. Immaginare il diritto

Archivio

Anno XII - a.a. 2017/18

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Viviane (2014, Israele) di Ronit e Shlomi Elkabetz
Ilaria Amelia Caggiano, Francesco Lucrezi

Diritto e letteratura
Il ritorno dell'ospite. Letture dall'Odissea
Maria Paola Mittica, Maria Grazia Comunale

Mustang (2015, Turchia) di Deniz Gamze Ergüven
Mariavaleria del Tufo

La bicicletta verde (2012, Arabia Saudita), di Haifaa al-Mansour
Massimo Papa, Gian Maria Piccinelli

Diritto e fumetto
Persepolis di Marjane Satrapi (2002-03)
Davide Grossi, Aldo Sandulli

Diritto e cinema
Valicare il limite della natura umana?
Il biodiritto nella cinematografia cyberpunk

Carlo Venditti, Lucilla Gatt

Diritto e teatro
in collaborazione con il Festival del Diritto e della Letteratura
Città di Palmi e con Astrea. Sentimenti di giustizia
Processo immaginario a Oscar Wilde
Fabio Canino, Vincenzo Piscitelli, Antonio Salvati

Programma completo

Anno XI - a.a. 2016/17

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Diritto e letteratura
La borsa di Miss Flite. Storie e immagini del processo (2016)
Bruno Cavallone

Non essere cattivo (2015) di Claudio Caligari
Giorgio Spangher

Diritto e letteratura
Dura lex sed dura. Parodie di uomini di legge in letteratura italiana (2015)
Costanza Geddes da Filicaja

In collaborazione con Astrea. Sentimenti di giustizia
Processo alla città (1952) di Luigi Zampa (copia originale restaurata)
Vincenzo Piscitelli e Isaia Sales

Diritto e memoria storica
Le storie dietro la storia delle stragi impunite
Benedetta Tobagi

Diritto e fumetto
Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons (1986-87)
Daniele Donati e Sergio Brancato

Anime nere (2014) di Francesco Munzi
Federico Cafiero de Raho

Programma completo

Anno X - a.a. 2015/16

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Due giorni, una notte (2014) di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Luca Calcaterra e Maria Teresa Salimbeni

Smetto quando voglio. Meglio ricercati che ricercatori (2014) di Sidney Sibilia
Valerio Caprara

Le cose belle (2013) di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
Antonella Di Nocera, Agostino Ferrente e Giovanni Piperno

I modi dell'inchiesta e la filosofia della terzietà: un romanzo, un film, un quadro
Marcello Carlino

Diritto e fumetto: V per vendetta
Gabriele Frasca e Alfredo Guardiano

In collaborazione con la Fondazione AdAstra
Perez: storia nera di un avvocato d'ufficio
Edoardo de Angelis

Tutta la vita davanti (2008) di Paolo Virzì
Gaetano Zecca

In collaborazione con Astrea. Sentimenti di giustizia
Reading: la ferita aperta degli anni di piombo
Marco Baliani in Corpo di Stato

Programma completo

Anno IX - a.a. 2014/15

"Sartre ha scritto che «L'enfer c'est les autres». Per Kafka si potrebbe dire: «L'enfer c'est moi»".

Antonio Cassese, Kafka è stato con me tutta la vita, Bologna, il Mulino, 2014, p. 32.

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Il capitale umano di P. Virzì (Italia-Francia, 2013)
Alfredo Guardiano

Vincenzo Malinconico, avvocato d'insuccesso
Diego De Silva

Margin Call di J.C. Chandor (USA, 2011)
Riccardo Martina

Maxmagnus e la corruzione amministrativa
Raffaele Cantone, Aldo Sandulli

Ordinare o precipitarsi? Divagazioni sul Rito, il Gioco e il Processo penale
Fabrizio Gifuni

Il gioiellino di A. Molaioli (Italia, 2011)
Gianluca Gentile, Paolo Ghionni

Il Kafka di Antonio Cassese. Dibattito su Kafka e i giuristi
Marino Freschi, Gennaro Carillo

Promised Land di G. Van Sant (USA, 2012)
Ernesto Aghina

Programma completo

Anno VIII - a.a. 2013/14

Letteratura e burocrazia: il diavolo e l'acqua santa. L'immaginazione, la creatività, l'inventiva a confronto con la ripetitività, il grigiore, la monotonia. Eppure, i due mondi sono più vicini di quanto si potrebbe pensare. Vicini, anzitutto, per il segno che alcuni funzionari hanno lasciato nella narrativa. Funzionari modesti, nella gran parte dei casi; ma che della letteratura diventarono giganti: Stendhal e Maupassant, Puskin e Gogol', Melville e Hawthorne, Kafka e Svevo, sino a Bukowski o al Nobel arabo Mahfuz, non sono che alcuni, eminenti, autori che dal pubblico impiego hanno tratto non solo uno stipendio, (...) ma anche idee, caratteri, ambienti, vicende che hanno ispirato capolavori, nei quali il contesto burocratico - con le sue lentezze, mediocrità, prevaricazioni, impenetrabilità, mortificazioni - diviene metafora del mondo.

Luciano Vandelli, Tra carte e scartoffie. Apologia letteraria del pubblico impiegato, il Mulino, Bologna 2013.

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Il caso Thomas Crawford, G. Hoblit, USA 2007
Gaspare Fiengo

Apologia letteraria del pubblico impiegato
Aldo Sandulli, Luciano Vandelli

Presunto innocente, A.J. Pakula, USA 1990
Gianluca Gentile

Napoli come territorio narrativo
Incontro con Maurizio de Giovanni
Mirella Armiero, Emma Giammattei, Paola Villani

Anatomia di un omicidio, O. Preminger, USA 1959
Gaetano Carlizzi

L'Eternauta e il diritto di resistenza
Francesco Bilancia, Valerio Giannattasio, Andrea Pezzè, Aldo Sandulli

Civil Action, S. Zaillian, USA 1998
Lucilla Gatt, Roberta Metafora

Programma completo

Anno VII - a.a. 2012/13

«Nelle repubbliche il teatro dee capire il popolo intero; nelle monarchie la sola gente colta e polita. In quelle, il teatro ed il foro sono la scuola di un popolo, il quale convien che sia erudito e colto, siccome quello che ha da governar se stesso. [...] la drammatica, è la più nobile, grande ed utile poesia, la più imitativa delle belle arti, è l'ultima luce che brilla nelle colte nazioni».

Francesco M. Pagano
Saggi Politici

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Presentazione
Lucio d'Alessandro
Vincenzo Omaggio

La profondità è in superficie. Il romanzo poliziesco nella letteratura europea
Emma Giammattei

Una separazione, Asghar Farhadi, Iran 2011
Antonello Petrillo

Il giardino di limoni, Eran Riklis, Israele, Germania, Francia 2008
Gaspare Fiengo

L'Agamennone di Pagano giurista, riformatore e martire del '700
Silvia Zoppi

Welcome, Philippe Lioret, Francia 2009
Maria Teresa Salimbeni

I Supereroi Marvel e la saga di Civil War
Daniele Donati, Gino Frezza, Aldo Sandulli

Il tempo dei gitani, Emir Kusturica, Inghilterra, Italia, Jugoslavia, 1988
Gennaro Carillo, Stefano Francia di Celle

Programma completo

Anno VI - a.a. 2011/12

In un pomeriggio simile il Lord Cancelliere dovrebbe tenere udienza qui - ed è qui infatti - con un'aureola di nebbia intorno al capo, avviluppato in morbide stoffe e tende cremisi; ascolta un imponente avvocato con i basettoni, la voce fioca e l'orazione interminabile, e contempla la lanterna del soffitto dove non può vedere altro che nebbia. In un pomeriggio simile una ventina di membri della Corte di Giustizia del Lord Cancelliere dovrebbero essere - come infatti sono - nebulosamente impegnati in una delle mille fasi di una causa interminabile, a sgambettarsi a vicenda su scivolosi precedenti, a brancolare immersi fino al ginocchio nei tecnicismi, a picchiare contro muraglie di parole con la fronte cinta di peli di capra e di crini, dandosi un'aria di equità con la faccia seria come tanti attori.

Charles Dickens, Casa Desolata

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

The Social Network, David Fincher, USA 2010
Giovanni Pascuzzi

L'infernale Quinlan, Orson Welles, USA 1958
Stefano Francia

Flagellazione di Cristo, di Caravaggio, 1607-1608
Stefano Causa

Casa desolata di Charles Dickens, 1852-1853
Masolino D'Amico

La conversazione, Francis Ford Coppola, USA 1974
Umberto Curi

Connessi a un mondo diviso. Leggi nazionali, libera concorrenza, diritto al lavoro e pricacy nella science fiction
Gabriele Frasca

Alan Ford, Maxmagnus e la corruzione amministrativa
Gino Frezza, Giuseppe Piperita, Luciano Vandelli

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Elio Petri, Italia 1970
Emiliano Morreale

Programma completo

Anno V - a.a. 2010/11

Il ministro era appena uscito che per una porta entrava il fiscale generale Rassi. [...] in possesso come pochi, si diceva, della scienza del giure, era però negli espedienti che specialmente brillava. In qualunque modo un processo si presentasse, egli sapeva subito trovare la strada più legale per giungere, secondo il caso, a un'assoluzione o a una condanna. Di cavilli di procedura era maestro. [...] Accadeva che il principe, non sapendo più come umiliarlo, gli desse dei calci; se dolevano, si metteva a piangere. L'istinto di buffone era in lui così forte che non c'era giorno che non preferisse il salotto di un ministro, che lo metteva alla berlina, al proprio, dove pure regnava da despota su tutte le toghe del paese. La posizione a parte che il Rassi s'era fatta la doveva specialmente al fatto che nessun nobile, per insolente che fosse, poteva davvero umiliarlo. Delle ingiurie che subiva da mattina a sera egli si vendicava raccontandole al principe. Al principe, s'era conquistato il privilegio di poter dire qualunque cosa; la risposta che ne riceveva era spesso, è vero, uno schiaffo bene appioppato, ma un simile trattamento non gli faceva né caldo né freddo. Nei momenti di malumore aver lì quel gran giudice era una distrazione pel sovrano, che si divertiva a insultarlo. Dal che si vede che il Rassi poteva passare pel modello del cortigiano: senza punto d'onore e senza diritto d'offendersi.

Stendhal, La Certosa di Parma

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Ladybird Ladybird, Ken Loach, Gran Bretagna 1994
Melita Cavallo

Porte aperte, Gianni Amelio, Italia 1990
Francesco Cascini, Raffaele Marino

Elogio dei giudici. Scritto da un avvocato di Piero Calamandrei
Linda D'Ancona, Livio Pepino, Vincenzo Siniscalchi

Dei delitti e delle pene nella Chartreuse de Parme
Helene de Jacquelot, Massimo Meccarelli

Ercole al bivio di Annibale Carracci, 1596
Corrado Bologna, Mariella Utili

Le mani sulla città, Francesco Rosi, Italia 1963
Marco Demarco, Giulio Pane

L'errore giudiziario da Zola a Proust
Alberto Beretta Anguissola, Paolo Cappellini

Bussando alle porte del paradiso. La democrazia in America nelle canzoni di Bob Dylan e Bruce Springsteen
Angelo Scala

Programma completo

Anno IV - a.a. 2009/10

Il brusio delle voci e dei movimenti rifluiva sul filo della corrente che veniva, continua, dalla porta. L'aria entrava dalle finestre aperte, soffiava sopra le teste e arrivava sulla soglia fino a Horace, carica dei sentori di tabacco, di sudore rancido e di terra, e con l'inconfondibile odore dei tribunali: quell'odore stantio di spente passioni e avidità e litigi e amarezze, e allo stesso tempo, in mancanza di meglio, di una certa goffa stabilità.

William Faulkner, Santuario

E anche nell'aula del processo - squallida, di avara luce, ogni cosa consunta e madida da far temere un qualche contagio, nello stagnare di un tanfo che faceva pensare alle vite degli inquisiti che vi erano macerate, al macerarsi e muffire di carte che maceravano altri umani destini - anche in quell'aula i due carabinieri in alta uniforme che gli stavano alle spalle gli davano un senso di sicurezza e, se si voltava a guardarli, di riposo, di ricreazione visiva. Il blu, il rosso, l'argento: colori vivi, in quell'aria smorta e pulverulenta.

Leonardo Sciascia, Porte aperte

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

... e l'uomo creò Satana, Stanley Kramer, USA, 1960
Roberto Defez
Vincenzo Omaggio

Il matrimonio di Lorna, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Belgio, 2008
Gianni Canova

Dietro la porta chiusa. Diritto, delitto e immaginario romanzesco
Gennaro Carillo

Carmen di Prosper Mérimée
Benedetta Craveri

In nome della legge, Pietro Germi, Italia, 1949
Antonio Ingroia
Raffaele Marino
Lia Sava

Vento scomposto
Simonetta Agnello Hornby

Gran Torino, Clint Eastwood, USA, 2008
Roberto Escobar

Per un confronto tra le forme simboliche del processo francese e americano
Antoine Garapon

L'eterna criminalità del Principe in Italia. Una verità impossibile tra letteratura e diritto
Roberto Scarpinato

Programma completo

Anno III - a.a. 2008/09

«Sapete, mio caro», continuò Derville dopo una pausa, «nella nostra società ci sono tre persone, il prete, il medico e l'avvocato, che non possono stimare gli uomini. Sono vestiti di nero, forse perché portano il lutto di tutte le virtù, di tutte le illusioni. Il più disgraziato dei tre è l'avvocato. Quando l'uomo va a trovare il prete, vi giunge spinto dal rimorso, da una fede che lo rende interessante, lo fa grande, e che consola l'anima del mediatore, il cui compito non è senza qualche diletto; egli purifica, ripara e riconcilia. Ma noialtri avvocati, noi vediamo ripetersi gli stessi malvagi sentimenti, niente li corregge, i nostri studî sono delle sentine che non si possono spurgare».

Balzac, Il colonnello Chabert

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Tempesta su Washington, Otto Preminger, USA, 1962
Tommaso Edoardo Frosini, Augusto Sainati

Il colonnello Chabert di Honoré de Balzac
Francesco Fiorentino

Josef K.
Luigi Alfieri, Marino Freschi

12, Nikita Mikhalkov, Russia, 2007
Roberto Escobar

La zona, Rodrigo Pià, Messico, 2007
Stefano Rodotà

Leggi, giudici e testamenti. Le canzoni di Fabrizio de Andrè
Angelo Scala

Le vespe di Aristofane
Gennaro Carillo, Emanuele Stolfi

Un eroe borghese, Michele Placido, Italia, 1995
Umberto Ambrosoli, Paolo Piscitello

Il grande inquisitore di F. M. Dostoevskij
Gustavo Zagrebelsky

Programma completo

Anno II - a.a. 2007/08

"Davanti alla legge c'è un guardiano. davanti a lui viene un uomo di campagna e chiede di entrare nella legge. Ma il guardiano dice che ora non gli può concedere di entrare. L'uomo riflette e chiede se almeno potrà entrare più tardi. «Può darsi», risponde il guardiano, «ma per ora no». Siccome la porta che conduce alla legge è aperta come sempre e il custode si fa da parte, l'uomo si china per dare un'occhiata, dalla porta, nell'interno. Quando se ne accorge, il guardiano si mette a ridere: «Se ne hai tanta voglia prova pure a entrare nonostante la mia proibizione. Bada, però: io sono potente, e sono soltanto l'infimo dei guardiani. Davanti a ogni sala sta un guardiano, uno più potente dell'altro. Già la vista del terzo non riesco a sopportarla nemmeno io». L'uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà; la legge, pensa, dovrebbe essere accessibile a tutti e sempre, ma a guardar bene il guardiano avvolto nel cappotto di pelliccia, il suo lungo naso a punta, la lunga barba tartara, nera e rada, decide di attendere piuttosto finché non abbia ottenuto il permesso di entrare."

F. Kafka, Davanti alla legge

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

La fiamma del peccato, Billy Wilder, USA, 1944

Antigone
Eva Cantarella
Adriana Cavarero

Josef K.
Luigi Alfieri
Marino Freschi

La parola ai giurati, Sidney Lumet, Usa, 1957

La commedia del potere, Claude Chabrol, Francia, 2006

La più bella serata della mia vita, Ettore Scola, Italia, 1972
Con l'intervento di Ettore Scola

Don Chisciotte
Giovannella Calabrò
Walter Ghia

Il ragionevole dubbio
Gianrico Carofiglio

I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro Carillo.
Sono intervenuti: Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi.

Programma completo

Anno I - a.a. 2006/07

"Quelle donnette in costume che costellavano i gradini della scala, aspettavano ore e ore quando non erano giorni, prima di essere ricevute: e se poi riuscivano a entrare nello studio, si trovavano di fronte a un volto affilato che emergeva da una fila di libri, e due occhi che le guardavano come se fossero portatrici, con le loro querele, di misteriosi messaggi che spettava a lui decifrare. Con una voce velata, egli svolgeva il tema della giustizia, lasciando attonite quelle poverette, per le quali la giustizia o l'ingiustizia era l'acqua che dal tetto del vicino colava sul loro cortiletto. "Servitù di stillicidio" esclamava allora Ludovico in italiano, e queste difficili parole esaltavano le donne, che se ne andavano sicure di aver trovato il messia, e spargevano la sua fama nel mondo".

Salvatore Satta, Il giorno del giudizio

Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.

Dal limite. La vita fra diritto e non diritto
Stefano Rodotà

Il dono come diritto. La gratuità indispensabile della letteratura
Corrado Bologna

Il lavoro come via all'uguaglianza. "Dell'impiego delle persone" di Carlo Denina
Carlo Ossola

Testimone d'accusa, Billy Wilder, Usa, 1957
In nome del popolo italiano, Dino Risi, Italia, 1971
Il verdetto, Sidney Lumet, Usa, 1982
Capote. A sangue freddo, Bennett Miller, Usa, 2005

I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro Carillo.
Sono intervenuti: Valerio Caprara, Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi.

Programma completo

15.1.2025
Laurea magistrale in Giurisprudenza

Calendario delle prossime sedute di laurea

13.1.2025
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

Presentazione dell'Allegato D - studenti in corso

10.1.2025
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

Calendario delle sedute di laurea - gennaio 2025

Flash Jus

30.12.2024
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

Infoday Erasmus Giurisprudenza ed Economia

19.12.2024
Laurea magistrale in Giurisprudenza

Punto bonus per la frequenza al ciclo di lezioni magistrali L'imparzialità del giudice

4.10.2024
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

Punto bonus per la frequenza al ciclo seminariale Giornalismo e letteratura - L'esempio di Ignazio Silone a cura di Francesco De Core

4.10.2024
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche

Ciclo di lezioni Redazione tesi e bibliografia

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