Diritto delle nuove tecnologie (Cattedra Jean Monnet)
Corso di Laurea in Giurisprudenza (Laurea magistrale)
CFU: 4
SSD: IUS/01
Docenti: Lucilla Gatt, Ilaria Amelia Caggiano
Anno Accademico 2019/2020
Versione italiana
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta.
Capacità di applicare il ragionamento giuridico.
Capacità di reperire i materiali giuridici.
Obiettivi
A) Sviluppare la conoscenza dell'approccio protettivo nel diritto europeo nella regolamentazione del rapporto tra individui e tecnologie considerando che il contatto e la relazione con le tecnologie potrebbe mettere gli esseri umani in una posizione di vulnerabilità anche se non hanno disabilità specifiche. Per "soggetti vulnerabili" si intendono tutte le persone che agiscono in un ambiente tecnologico dove sono più esposte al rischio di danni in quanto si trovano in una posizione di "vulnerabilità" per motivi vari (minore età/ vecchiaia/asimmetria di potere contrattuale o informazioni). In questa categoria sono inclusi gli embrioni umani: essi sono un esempio cruciale di esposizione al rischio di danni perché non agiscono ma sono ab origine creati in un ambiente tecnologico;
B) potenziare le capacità di problem solving su questioni della medesima area tematica, con particolare riguardo alla correttezza dell’argomentazione giuridica;
C) introdurre gli studenti allo studio di prospettive de iure condendo e di metodologie avanzate di analisi della regolamentazione (es.: AIR);
D) introdurre gli studenti in settori scientifico disciplinari non giuridici (informatica, neuroscienze, scienze comportamentali, Human machine interface, progettazione (design), etica).
Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze:
• conoscenza e comprensione dell’impatto che le nuove tecnologie hanno avuto sugli istituti e sulle categorie giuridiche del diritto privato di area patrimoniale e non patrimoniale;
• capacità di reperimento di materiali anche non giuridici per la soluzione di problemi complessi che coinvolgono materie e ambiti conoscitivi non solo giuridici;
• comprensione e utilizzazione del linguaggio giuridico per la stesura di un elaborato scientifico (es.: tesina).
Risultati attesi
I risultati attesi del corso sono i seguenti:
1. Comprendere i valori di dignità umana, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, compresi i diritti della personalità appartenenti a minoranze;
2. Approfondire l'integrazione giuridica e l'armonizzazione nella protezione dei soggetti vulnerabili;
3. Porre le basi per un vivace sistema multidisciplinare e protettivo che risponda alle sfide della società e dell'economia contemporanea;
4. Aumentare la consapevolezza relativa alla protezione dei soggetti "vulnerabili" sia a livello nazionale che europeo.
Contenuto
La cattedra PROTECH mira ad approfondire il livello di conoscenza e padronanza della normativa europea sulla protezione delle persone, con particolare attenzione a: (a.) Interessati del trattamento in ambienti digitali, con particolare riguardo ai minori e agli anziani; (b.) consumatori in ambienti digitali, con particolare riguardo ai minori e agli anziani; (c.) Embrioni, nascituri, nuove forme di vita create in laboratorio.
La cattedra consiste in un corso di insegnamento triennale su " Diritto europeo di protezione degli individui in relazione alle nuove tecnologie" che sarà un corso obbligatorio per gli studenti di giurisprudenza e un corso opzionale per altri studenti (psicologia, scienze della formazione primaria, economia aziendale e green economy, lingue e letterature straniere, LL.M. e dottorandi), e avrà ad oggetto l'analisi della normativa esistente in ambito europeo con particolare riguardo alla protezione delle persone.
Il corso sarà strutturato in n. 3 moduli all'anno di cui il terzo varierà ogni anno, concentrandosi su argomenti specifici. Per l'anno accademico 2019-2020, il corso si concentrerà sulla "Interessati del trattamento in ambienti digitali, con particolare riguardo ai minori e agli anziani".
Il programma per l’a.a. 2019/2020 è incentrato sul Diritto europeo di protezione degli individui con riguardo ai minori e agli anziani in ambiente digitale e si compone di n. 3 moduli i quali prevedono anche la partecipazione del Module Leader e dei Teaching Staff Members:
Modulo I: tecnologie, individui e rischi
a) Ambienti digitali e mercati singoli digitali;
b) Dati e transazioni in ambienti digitali;
c) Minori, anziani, consumatori ed embrioni: Sviluppo tecnologico e prospettiva dei diritti fondamentali.
Modulo II: il diritto europeo come sistema di regole per la protezione delle persone
a) Minori, persone anziane: legislazione dell’UE e progetti di riforma;
b) Consumatori: legislazione dell'UE in materia di commercio elettronico e ODR;
c) Embrioni: le legislazioni degli Stati membri dell'UE sugli embrioni.
Modulo III: protezione dell'UE delle persone quali soggetti titolari dei propri dati con specifico riguardo ai minori e agli anziani che operano in ambiente digitale
a) Internet e minori
b) Cyber bullismo
c) Videogiochi
d) Regolamentazione della sicurezza dei bambini online
Ai moduli si aggiungono:
• Tutorial ed esercitazioni sull'analisi dell'integrazione europea in materia di legge e politiche di protezione;
• Seminari in materia di: "Studi avanzati su minori e privacy"
• Workshop in materia di “Social Network e ambienti multimediali ".
Per i seminari e i workshop è previsto un forte coinvolgimento di studiosi a livello nazionale e internazionale. In particolare, i giovani studiosi e i ricercatori, che risponderanno ad apposite call for papers, saranno invitati a presentare e discutere i loro lavori di ricerca. Inoltre, verranno coinvolti dottorandi di ricerca in qualità di discussant.
I seminari e i workshop sono aperti anche a policy-makers a livello nazionale e europeo, al fine di sensibilizzare la società civile in tutta l’Unione europea.
Testi adottati
Gli studenti devono contattare le docenti al fine di ottenere indicazioni sul testo e le parti di testo da studiare. Ulteriori materiali saranno distribuiti durante il corso.
Modulo 1
G. PASCUZZI, Il diritto nell’era digitale, Bologna (Il Mulino), 2016
AA. VV., Diritto e nuove tecnologie, a cura di Iaselli, II ed., Wolter Kluers, 2016.
GATT L., MONTANARI R., CAGGIANO I. A. (2017), Consenso al trattamento dei dati personali e analisi giuridico-comportamentale. Spunti di riflessione sull'effettività della tutela dei dati personali. POLITICA DEL DIRITTO, pp. 343-360.
GATT L., Commento all’art. 9, comma 1°, d.p.r. 513/1997 – La responsabilità dell’utente di un sistema di chiavi asimmetriche o della firma digitale. LE NUOVE LEGGI CIVILI COMMENTATE, 2000, p. 707-716.
CRISTIANO R., Gli embrioni soprannumerari: tutela e sperimentazione. RIVISTA AIC, vol. 2, 2018.
CRISTIANO R., La sperimentazione sugli embrioni umani, in Lorenzo Chieffi e José Ramòn Salcedo Hernàndez (a cura di), Questioni di inizio vita. Italia e Spagna: esperienze in dialogo, Quaderni di bioetica, Milano-Udine (MIMESIS EDIZIONI), 2015, vol. n. 6, p. 319-338
Modulo 2
GATT L. (a cura di), Il diritto di famiglia nell’era digitale, Siena (PACINI GIURIDICA),
(2019 in corso di pubblicazione).
CAGGIANO I. A. (2018), Veridicità della filiazione ed errore nella procreazione assistita. Un rapporto possibile tra interpretazione della legge e studi empirici, Siena (PACINI GIURIDICA), 2018.
SANTOSUOSSO, Diritto, scienza e nuove tecnologie, Padova (CEDAM), 2016
BIANCA M., GAMBINO A.M., MESSINETTI R., Libertà di manifestazione del pensiero e libertà fondamentali, Milano (GIUFFRE’) 2016.
Modulo 3
GATT L., MONTANARI R., CAGGIANO I. A. (eds), Privacy and Consent. A Legal and UX&HMI Approach, (Giappichelli) (in corso di pubblicazione).
GRIMALDI P., Lo Stalking: aspetti civili e penali, in Aldi G. e Di Cicco G. (a cura di) Bullismo e Aggressività. Interventi educativi di prevenzione e contrasto in ambiente scolastico, Roma (ZETEMA EDIZIONI) 2019.
Altri materiali distribuiti durante il corso.
Metodo di insegnamento
Orale in presenza e con assegnazione di prove pratiche, lezioni interattive con uso di slides, della LIM e di device in WI-FI, oltre al database contenete i principali materiali legislativi, giurisprudenziali e dottrinali, relativi al diritto europeo di protezione degli individui.
Il metodo utilizzato è la risultante delle seguenti metodologie opportunamente mixate: lezioni frontali, approccio tutoriale, discussione, problem solving e brainstorming. Su questa base si innesca il metodo Case studies/Challenge Based Learning (CBL), consistente nell’assegnazione a gruppi di studenti di casi d'uso (case studies) da risolvere sfidandosi l’un l’altro a trovare la soluzione più conforme alla legge ovvero acquisizione di conoscenze giuridiche pratiche secondo l'approccio della legal clinics.
Durante ciascun modulo di insegnamento, agli studenti verranno assegnati compiti specifici relativi all'acquisizione di alcune competenze: gestione dei materiali di supporto alla didattica da organizzare e catalogare; risolvere i problemi relativi all'applicazione della legge europea sulla protezione degli individui utilizzando il metodo del legal design (vale a dire l'applicazione dei principi della progettazione omocentrica al mondo del diritto); analisi di testi contrattuali per individuare gli squilibri tra le parti contraenti.
Alla fine di ogni modulo di insegnamento, verrà utilizzato un software dedicato per testare i livelli di apprendimento degli studenti.
Metodo di valutazione
Prova scritta
Prova orale
Prova scritta e orale.
Prova scritta: a) tesina su una delle tematiche affrontate a lezione, mettendo in pratica le conoscenze acquisite, il metodo del problem solving e le metodologie di indagine in area non solo giuridica; b) strumento di archiviazione dei materiali del corso di terzo livello con specifica attenzione ai testi di area non giuridica.
Prova orale: la tesina finale sarà oggetto di analisi e di discussione in aula.
Criteri di valutazione: originalità dell’argomento trattato; chiara identificazione del metodo di ricerca utilizzato; originalità e funzionalità dei risultati raggiunti con la ricerca svolta o da svolgere.
English version
Prerequisites
Good knowledge of the Italian language spoken and written.
Ability to apply legal reasoning.
Ability to find legal materials.
Learning outcomes
A) Develop the knowledge of the protective approach in European law in the regulation of the relationship between individuals and technologies, considering that contact and the relationship with technologies could put human beings in a vulnerable position even if they do not have specific disabilities. "Vulnerable subjects" means all persons acting in a technological environment where they are more exposed to the risk of damage as they are in a "vulnerable" position for various reasons (minor/old age, asymmetry of contractual power or information). This category includes human embryos: they are a crucial example of exposure to risk of damages because they do not act but they are ab origine created in a technological environment;
B) strengthen problem solving skills on issues of the same topics, with particular regard to the correctness of legal argumentation;
C) introduce students to the study of de iure condendo perspectives and advanced methods of regulatory analysis (eg: AIR);
D) introduce students in scientific non-legal disciplinary sectors (IT, neuroscience, behavioral sciences, Human machine interface, design, ethics).
At the end of the course, the student will have acquired the following skills:
• knowledge and understanding of the impact that new technologies have had on legal arrangement and on the legal categories of private law in the patrimonial and non-patrimonial area;
• ability to find materials, even non-legal, for the solution of complex problems that involve subjects and cognitive areas that are not only legal;
• understanding and use of the legal language for the drafting of a scientific paper (eg: essay)
Expected results
The expected result of the course are the following:
1. Understand the values of human dignity, equality, respect for human rights, including the rights of persons belonging to minorities;
2. Deepen the legal integration and harmonization in the protection of the vulnerable
subjects;
3. Lay out the foundations for a lively multi-disciplinary and protective system responding to the challenges of today’s society and economy
4. Increase the awareness towards the protection of the “vulnerable” subjects both at national and European level.
Course contents
The Chair PROTECH aims to deepen the level of knowledge and mastery of e European Protection Law of Individuals with a specific focus on: (a.) Data subjects in digital habitats, with particular regard to Minors and Elderly Persons; (b.) Consumers in digital habitats, with particular regard to Minors and Elderly Persons; (c.) Embryos, unborn children, new forms of life created in laboratory.
The chair consist in three-year teaching course on “European Protection Law” that will be a compulsory course for Law students and an optional course for other students (Psychology, Science of Primary Education, Business Administration and Green Economy, and Foreign Languages and Literatures, LL.M. and Ph.D. candidates), concerning the analysis of European Protection Law with reference to the protection of humans.
The course will be structured in 3 Modules per year of which the third one varies each year, being focused on specific topics. For the academic year 2019 – 2020, the course will focuses on the “Protection of Data Subjects with regard to Minors and Elderly in digital environments”.
The program for the a.y. 2019/2020 is focused on the EU Protection of Data Subjects with regard to Minors and Elderly in digital environments and consists of n. 3 modules which also include the participation of the Module Leader and the Teaching Staff Members:
I Module: Technologies, Individuals and Risks
• Digital environments and Digital Single Markets
• Data and Transactions in digital environments
• Minors, Elderly Persons, Consumers and Embryos: technological development and fundamental right perspective
II Module: European law as a system of rules for the protection of persons
• Minors, Elderly Person: Laws in the EU and reform drafts
• Consumers: EU Law about E-commerce and ODR
• Embryos: EU Member States’ legislations about embryos
III Module: EU Protection of Data Subjects with regard to Minors and Elderly in digital environments
• Internet and Minors
• Cyberbullies
• Video-games
• Regulating Online Child Safety
The following are added to the modules:
• Tutorials and exercises on the analysis of European integration in the field of law and protection policies;
• Seminars on: "Advanced studies on Minors and Privacy"
• Workshops on " Social Networks and Multimedia habitats".
For seminars and workshops a strong involvement of scholars at national and international level is foreseen. In particular, young scholars and researchers, who will respond to specific call for papers, will be invited to present and discuss their research work. Furthermore, Ph.D. students will be involved as discussants.
The seminars and workshops are also open to policy-makers at national and European level, in order to sensitize civil society throughout the European Union.
Text Books
Students must contact the teachers in order to obtain information on the text and the parts of the text to be studied. Additional materials will be provided during the course.
Module 1
G. PASCUZZI, Il diritto nell’era digitale, Bologna (Il Mulino), 2016
AA. VV., Diritto e nuove tecnologie, a cura di Iaselli, II ed., Wolter Kluers, 2016.
GATT L., MONTANARI R., CAGGIANO I. A. (2017), Consenso al trattamento dei dati personali e analisi giuridico-comportamentale. Spunti di riflessione sull'effettività della tutela dei dati personali. POLITICA DEL DIRITTO, pp. 343-360.
GATT L., Commento all’art. 9, comma 1°, d.p.r. 513/1997 – La responsabilità dell’utente di un sistema di chiavi asimmetriche o della firma digitale. LE NUOVE LEGGI CIVILI COMMENTATE, 2000, p. 707-716.
CRISTIANO R., Gli embrioni soprannumerari: tutela e sperimentazione. RIVISTA AIC, vol. 2, 2018.
CRISTIANO R., La sperimentazione sugli embrioni umani, in Lorenzo Chieffi e José Ramòn Salcedo Hernàndez (a cura di), Questioni di inizio vita. Italia e Spagna: esperienze in dialogo, Quaderni di bioetica, Milano-Udine (MIMESIS EDIZIONI), 2015, vol. n. 6, p. 319-338
Module 2
GATT L. (a cura di), Il diritto di famiglia nell’era digitale, Siena (PACINI GIURIDICA),
(2019 in corso di pubblicazione).
CAGGIANO I. A. (2018), Veridicità della filiazione ed errore nella procreazione assistita. Un rapporto possibile tra interpretazione della legge e studi empirici, Siena (PACINI GIURIDICA), 2018.
SANTOSUOSSO, Diritto, scienza e nuove tecnologie, Padova (CEDAM), 2016
BIANCA M., GAMBINO A.M., MESSINETTI R., Libertà di manifestazione del pensiero e libertà fondamentali, Milano (GIUFFRE’) 2016.
Module 3
GATT L., MONTANARI R., CAGGIANO I. A. (eds), Privacy and Consent. A Legal and UX&HMI Approach, (Giappichelli) (in corso di pubblicazione).
GRIMALDI P., Lo Stalking: aspetti civili e penali, in Aldi G. e Di Cicco G. (a cura di) Bullismo e Aggressività. Interventi educativi di prevenzione e contrasto in ambiente scolastico, Roma (ZETEMA EDIZIONI) 2019.
Other materials provided during the course.
Teaching methods
Oral in classroom and with the conduct of practical tests, interactive lessons with use of slides, of the IWB and of WI-FI devices, in addition to the database containing the main legislative, judicial decision and literature materials, related to the European law for the protection of individuals.
The method used is the result of the following methodologies properly mixed: frontal lessons, tutorial approach, discussion, problem solving and brainstorming. On this basis, the Case studies/Challenge Based Learning method (CBL) is triggered, consisting of assigning case studies to groups of students to solve by challenging each other to find the solution that best complies with the law or acquisition of practical legal knowledge according to the legal clinics approach.
During each teaching module, students will be assigned specific tasks related to the acquisition of certain skills: management of teaching support materials to be organized and catalogued; solve the problems related to the application of the European law on the protection of individuals using the method of legal design (i.e. the application of the principles of homocentric design to the world of law); analysis of contractual texts to identify imbalances between the contracting parties.
At the end of each teaching module, dedicated software will be used to test students' learning levels.
Assessment methods
Written Examination
Oral Examination
Written and oral examinations.
Written exam: a) essay on one of the topics dealt with in the lesson, putting into practice the knowledge acquired, the problem solving method and the area survey methodologies, not only in the legal area; b) tool for archiving third-level course materials with specific attention to non-legal area texts.
Oral examination: the final essay will be subject to analysis and oral discussion.
Evaluation criteria: originality of the topic; clear identification of the search method used; originality and functionality of the results achieved with the research carried out or to be carried out.
Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
Ultimo aggiornamento: 23.7.2020 ore 14:57
© 2004/24 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
www.unisob.na.it