I corsi sono affiancati da un ciclo di incontri dedicati alla rilettura di alcuni tra i saggi più significativi per la nascita della scuola giuridica napoletana, che ha prodotto frutti rigogliosi lungo quasi tutto l'arco del Novecento.
L'intento è quello di far riscoprire alle giovani generazioni le origini della scuola giuridica napoletana e al contempo ricostruire, a partire dai primi 50 anni dell'Unità di Italia, le tappe salienti che ne hanno decretato la prestigiosa tradizione.
L'iniziativa, originale nel panorama italiano, non vuole costituire un evento a latere, piuttosto è pensata come parte integrante della formazione del giurista.
La partecipazione degli studenti
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione documentata degli studenti a un ciclo di lezioni magistrali (le lezioni si svolgono tra marzo e maggio) e al ciclo di incontri Rileggere i classici (gli incontri si svolgono tra novembre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà il riconoscimento di n.1 punto ai fini del voto di laurea.
Il riconoscimento di crediti formativi
La partecipazione debitamente documentata al ciclo Rileggere i classici permette il riconoscimento di n. 4 crediti formativi.
I crediti sono riconosciuti a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta.
Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente - così come del laureato o del terzo interessato - e sono spendibili nella prospettiva dell'inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli ordinamenti di diverse professioni.
Rileggere i classici del diritto - La scuola giuridica napoletana nei primi
50 anni dell'Italia Unita - a.a. 2018/19
Un excursus storico che parte dal 1860 con un'opera dal titolo Principii di diritto amministrativo, concepita e realizzata in età preunitaria ma già in grado di delineare un quadro teorico idoneo ad affrontare la nuova epoca, fino a giungere al 1910 con un approfondimento sul metodo giuridico applicato al diritto penale ne Il problema e il metodo della scienza del diritto penale di Arturo Rocco.
Due le chiavi di lettura che emergono nelle opere esaminate: da un lato, il rapporto, sempre controverso, tra diritto ed economia, dall'altro l'approccio metodologico agli studi giuridici ai fini della realizzazione di un sistema giuridico.
Gli incontri si svolgeranno secondo il programma che segue.
Martedì 6 novembre 2018 ore 15,30
Principii di diritto amministrativo (1860) di Giovanni Manna
Orazio Abbamonte - Università della Campania Luigi Vanvitelli
Lunedì 19 novembre 2018 ore 15,30
Il problema e il metodo della scienza del diritto penale (1910) di Arturo
Rocco
Sergio Seminara - Università di Pavia
Martedì 27 novembre 2018 ore 15,30
Crestomazia di casi giuridici in uso accademico (1884) di Emanuele
Gianturco
Filippo Nappi - Università di Napoli Parthenope
Rinviato a data da destinarsi
Riduzione della filosofia del diritto alla filosofia dell'economia (1907)
di Benedetto Croce
Carlo Nitsch - Università di Napoli Federico II
Rinviato a data da destinarsi
Il diritto commerciale esposto sistematicamente (1882) di Alberto
Marghieri
Raffaele Teti - Università di Pisa
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