Dipartimento di
Scienze umanistiche

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Tecnologie per i Beni Culturali: diagnostica, visualizzazione, archivi digitali
Corso di Laurea in Digital Humanities. Beni culturali e materie letterarie (Laurea magistrale)
CFU: 9
SSD: ING-INF/05
Docenti: Giorgio Trojsi, Emanuela Lanzara
Anno Accademico 2023/2024

 

Versione italiana

Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari

Obiettivi
Obiettivo del corso è quello di sviluppare adeguate competenze sulla storia, sulla conservazione e sulla valorizzazione del patrimonio artistico e dei beni culturali materiali e immateriali e di favorire l’applicazione di tali conoscenze maturate in ambito accademico alla realtà operativa, delle istituzioni pubbliche o dei soggetti privati, specialmente nell’ottica di un’idonea valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale in chiave turistica, identitaria e di crescita civile.
Il corso si propone di mettere gli allievi in condizione di digitalizzare un bene culturale architettonico, storico-artistico o archeologico, mediante costruzione di modelli digitali e schede informative, condivisi mediante costruzione di un apposito ambiente di condivisione dati web-based, corredato delle sezioni diagnostica e storico-artistica, mediante approccio Scan to HBIM*.

Contenuto
Il corso è diviso in tre moduli che convergono nella realizzazione di un prodotto digitale in cui confluiscono competenze diverse: Storia dell’Arte, Diagnostica, Digitalizzazione.
La parte relativa alla Storia dell’Arte riguarda la storia e la metodologia delle modalità di inventariazione degli oggetti d’arte, la loro valutazione cronologica, stilistica e conservativa, inserita in un più ampio ‘contenitore’ (un edificio sacro o un museo, ad esempio). Nel corso delle lezioni saranno forniti pdf e PowerPoint relativi ai casi di studio.
La parte relativa alla diagnostica si incentra sullo studio delle metodologie scientifiche applicate ai beni culturali. Le principali analisi diagnostiche utilizzate nel campo storico-artistico-archeologico (di tipo chimico-fisico e mineralogico-petrografico) su ceramiche, metalli, lapidei, tele e legni e pigmenti. L’utilizzo delle strumentazioni per la composizione e caratterizzazione di manufatti artistici e per il riconoscimento di eventuali falsi.
La parte relativa alla digitalizzazione dei casi studio è finalizzata alla costruzione di un modello informativo integrabile e condivisibile su piattaforma web-sharing, al fine di garantire la collaborazione e condivisione dei dati tra le varie figure specialistiche coinvolte nel processo.
Il modello digitale descrittivo e informativo del bene oggetto di studio verrà prodotto mediante rilievo fotogrammetrico digitale e/o scansione 3D a luce strutturata e integrazione di tecniche di modellazione digitale CAD_Computer Aided Design/VPL_Visual Programming Language e HBIM_Heritage Building Information Modeling (authoring software). L’interoperabilità è finalizzata alla lettura critica, graficizzazione e manipolazione, mediante scomposizione semantica, delle copie digitali elaborate, integrate dai dati e dagli elaborati prodotti nell'ambito delle attività diagnostiche e di ricerca storico-artistica condotte, e sistematizzati all'interno del CDE_Common Data Environment, gestibile in piattaforma.

Testi adottati
BIBLIOGRAFIA ORIENTATIVA
M. Ceroni, G. Elia, Diagnostica per i beni culturali, Firenze, Alinea, 2008.
I. Giudicianni, L. Paolillo, La diagnostica nei beni culturali. Moderni metodi di indagine, Napoli, Loghia, 2009.
M. Gaiani, S. Garagnani, A. Gaucci, ArchaeoBIM. Theory, Processes and Digital Methodologies for the Lost Heritage, Bologna, Bononia University Press., 2021.

Bibliografia di riferimento
Durante il corso verranno forniti riferimenti bibliografici specifici, tra cui articoli scientifici e contributi in volume, in relazione ai casi studio indagati, ai contenuti trattati e alle applicazioni testate. La bibliografia per i non frequentanti non è differente da quella dei frequentanti.

Metodo di insegnamento
L’insegnamento sarà costituito da lezioni frontali, esperienze di laboratorio informatico e predisposizione di elaborati e/o ricerche, analisi di casi studio.

Trattandosi di un esame con una struttura laboratoriale la frequenza è vivamente consigliata

Metodo di valutazione
Prova orale
Valutazione progetto
La valutazione finale consisterà nella verifica dei prodotti realizzati dagli studenti attinenti ai casi studio che si svilupperanno durante il corso

 

English version

Prerequisites
Students will also be required to read one of the following chosen texts:

Learning outcomes
The aim of the course is to develop adequate skills on the history, conservation and enhancement of the artistic heritage and tangible and intangible cultural heritage and to promote the application of such knowledge gained in the academic field to the operational reality, of public institutions or subjects private individuals, especially with a view to an appropriate enhancement and use of cultural heritage in terms of tourism, identity and civil growth.
This course aims to enable students to digitize an architectural and/or historical-artistic or archaeological cultural environment building digital information models and sheets and a web-based Common Data Environment (CDE), including specific diagnostic and historical-artistic sections, according to Scan to HBIM approach.

Course contents
The course is divided into three modules that converge in the creation of a digital product in which different skills converge: History of Art, Diagnostics, Digitization.
The part relating to the History of Art concerns the history and methodology of the methods of inventorying art objects, their chronological, stylistic and conservative evaluation, inserted in a larger ‘container’ (a sacred building or a museum, for example example). During the lessons, pdf and PowerPoint related to the case studies will be provided.
The part relating to diagnostics focuses on the study of scientific methodologies applied to cultural heritage.
The main diagnostic analyzes used in the historical-artistic-archaeological field (of a chemical-physical and mineralogical-petrographic type) on ceramics, metals, stone, canvases and woods and pigments.
The use of instruments for the composition and characterization of artistic artefacts and for the recognition of any fakes.
The part relating to the digitization of the case studies is aimed at building an information model that can be integrated and shared on a web-sharing platform, in order to guarantee collaboration and data sharing between the various specialist figures involved in the process.
The descriptive and informative digital model of the object under study will be produced through digital photogrammetric survey and / or structured light 3D scanning and integration of digital modeling techniques CAD_Computer Aided Design / VPL_Visual Programming Language and HBIM_Heritage Building Information Modeling (authoring software).
Interoperability is aimed at the critical reading, graphics and manipulation, by means of semantic decomposition, of the digital copies processed, integrated by the data and by the drawings produced in the context of the diagnostic and historical-artistic research activities carried out, and systematized within the CDE_Common. Data Environment, manageable on the platform.
During the course specific bibliographic references will be provided, including scientific articles and volume contributions, in relation to the case studies investigated, the contents covered and the applications tested.

Text Books
ORIENTATIVE BIBLIOGRAPHY
M. Ceroni, G. Elia, Diagnostica per i beni culturali, Firenze, Alinea, 2008.
I. Giudicianni, L. Paolillo, La diagnostica nei beni culturali. Moderni metodi di indagine, Napoli, Loghia, 2009.
M. Gaiani, S. Garagnani, A. Gaucci, ArchaeoBIM. Theory, Processes and Digital Methodologies for the Lost Heritage, Bologna, Bononia University Press., 2021.

Bibliography
During the course specific bibliographic references will be provided, including scientific articles and volume contributions, in relation to the case studies investigated, the contents covered and the applications tested. The bibliography for non-attending students is no different from the one indicated above.

Teaching methods
The course will consist of lectures, computer lab experiences and preparation of papers and / or research, analysis of case studies.

Since this is an exam with a laboratory structure, attendance is strongly recommended

Assessment methods
Oral Examination
Project Assessment
The final evaluation will consist in verifying the products created by the students relating to the case studies that will be developed during the course

 


Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
 

Ultimo aggiornamento: 5.2.2024 ore 09:15

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