Economia dei beni culturali e ambientali
Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali: turismo, arte, archeologia
CFU: 9
SSD: SECS-P/07
Docente: Alessio D'Auria
Anno Accademico 2024/2025
Versione italiana
Prerequisiti
Nella fase iniziale del corso verranno verificate le competenze di base dei discenti, in particolare sui principi di microeconomia ed economia pubblica. Per quanto possibile il tenore dei contenuti del corso verrà calibrato sulla base delle conoscenza di base riscontrate. Per gli studenti provenienti da corsi di laurea differenti sarà comunque prevista un’integrazione con opportuna bibliografia di riferimento.
Obiettivi
L’obiettivo finale di ogni insegnamento del Corso di Laurea triennale in Scienze dei beni culturali sarà quello di consentire allo studente di sviluppare adeguate competenze sulla storia, sulla conservazione e sulla valorizzazione del patrimonio artistico e dei beni culturali materiali e immateriali e di favorire l’applicazione di tali conoscenze maturate in ambito accademico alla realtà operativa pubblica o privata, specialmente nell’ottica di un’idonea valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale in chiave turistica, identitaria e di crescita civile.
Contenuto
1. LE PAROLE E LE COSE
1.1. Che cos’è l’economia: risorse, bisogni e valori; teorie del valore; la scala di Maslow
1.2. Definizioni preliminari: Beni Culturali e Ambientali (monumenti, musei, aree archeologiche, centri storici, ambiente, paesaggio); i BBCCAA nei testi normativi e nelle convenzioni internazionali
1.3. Heritage e sviluppo economico: numeri e miti da sfatare
1.4. I BBCCAA come beni economici: oltre la concezione “petrolifera” del patrimonio
2. ELEMENTI DI MICROECONOMIA E DI ECONOMIA PUBBLICA
2.1. Il funzionamento del sistema economico: il ruolo del mercato; i principi di Mankiw
2.2. La funzione di utilità
2.3. La funzione di domanda: curva di domanda; beni complementari e sostituti; elasticità della domanda al prezzo
2.4. Surplus del consumatore: valore di scambio e valore d'uso
2.5. La funzione di offerta: curva di offerta
2.6. Domanda e offerta: l'equilibrio di mercato; spostamenti delle curve di domanda e di offerta
2.7. Forme di mercato (Concorrenza perfetta, Oligopolio, Oligopsonio, Monopolio)
2.8. Fallimenti del mercato: le esternalità; beni pubblici e beni privati: definizioni e classificazione
3. DALL'ECONOMIA NEOCLASSICA ALL'ECONOMIA AMBIENTALE
3.1. L'economia del benessere: l'Analisi Costi-Benefici, il tasso intertemporale di sconto
3.2. Il Valore Economico Totale (VET)
3.3. Metodi di valutazione dei beni senza mercato (HP, TCM, CVM)
3.4. Dal Valore Economico Totale al Valore Sociale Complesso (VSC) del patrimonio culturale
3.5. Le esternalità e il VSC del patrimonio culturale
4. L’IMPATTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLA CULTURA
4.1. La generazione di valore attraverso la cultura
4.2. Cultura, economia e sviluppo territoriale: il distretto culturale
4.3. Culture based goods come beni space-specific e time-specific
4.4. La valorizzazione in senso ampio delle risorse culturali: il territorio come palinsesto culturale
4.5. La valorizzazione del patrimonio culturale: la necessità di un approccio integrato
4.6. Il triangolò del valore: valore di presentazione, di paesaggio e di produzione.
5. ECONOMIA DEI WORLD HERITAGE SITES (WHS)
5.1. L’Unesco e la lista dei siti “patrimonio dell’umanità”
5.2. La lista italiana
5.3. Caratteristiche economiche del patrimonio culturale Unesco
5.4. Tutela e valorizzazione sostenibile dei WHS
Testi adottati
Dispensa a cura del docente
Bibliografia di riferimento
• Barbetta, G., Cammelli, M., Della Torre, S. (2013). Distretti culturali: dalla teoria alla pratica. il Mulino.(*)
• D’Auria A. (2006), Un programma per la valorizzazione sostenibile delle risorse culturali e paesaggistiche in Campania, su «AreaVasta» n°12/13 2006 Tradizione, conservazione, innovazione, emancipazione. (*)
• D’Auria A. (2009), Urban Cultural Tourism: Creative Approaches for Heritage-Based Sustainable Develompment, «International Journal of Sustainable Development» (*)
• D’Auria A. (2011), Turismo culturale e sviluppo locale: un modello basato sull’uso creativo delle ICTs, «Acropoli» n°5, settembre 2011, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (*)
• D’Auria (2016), Heritage, turismo, territorio. Oltre la concezione petrolifera della cultura: verso un’economia della bellezza, Cultural Heritage: Strumento di Sviluppo locale, atti del convegno, Napoli 24 settembre 2015. (*)
• D’Auria A. (2015), Un modello valutativo integrato per il piano strategico della buffer zone del sito UNESCO “Pompei, Ercolano e Oplonti”, «BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini» volume 15, n°2/2015 - ISSN: 2284-4732(*).
• D’Auria A. (2017), “Il valore dei beni culturali: paradigmi per un approccio non strumentale ad uno sviluppo heritage-based”, in Vito G. (ed.) Sebastà Isolympia. Il patrimonio riscoperto, l'eredità culturale da valorizzare, Enzo Albano Edizioni - ISBN: 978-8894158663(*)
• D’Auria A., Pugliese S. (2013), The Governance of UNESCO Cultural Landscapes between Universal Values and Local Identity: the Case of Campania, Society, Integration, Education. Utopias and dystopias in landscape and cultural mosaic. Visions Values Vulnerability. Proceedings of the International Scientific Conference, Udine, June 27th - 28th , 2013, Volume V - ISSN 1691-5887(*)
• Grasso M. (2000), Effetti ambientali degli investimenti pubblici. Una guida sintetica alla valutazione economica. Fondazione Lombardia per l’Ambiente (*)
• Fusco Girard L., Nijkamp P. (eds.) (2008), Cultural Tourism and Sustainable Local Development, Ashgate, Aldershot
• Pedersen A. (2002), Managing Tourism at World Heritage Sites: a Practical Manual for World Heritage Site Managers; UNESCO (*)
• Sacco P. L. e Pedrini S. (2003), Il distretto culturale: un nuovo modello di sviluppo locale?, Ottavo Rapporto sulle Fondazioni Bancarie, ACRI, Roma (*)
• Sloman J. Garratt D. (2014), Microeconomia, il Mulino, Bologna
• Throsby D. (2005), Economia e cultura, Il Mulino, Bologna
• Turner R. K., Pearce D. W., Bateman I., (1996), Economia ambientale, Bologna, Il Mulino
• Valentino P. A. (2003), Le trame del territorio, Sperling & Kupfer, Milano
• Zan L. (2014), La gestione del patrimonio culturale. Una prospettiva internazionale, Il Mulino (*)
I testi contrassegnati (*) sono disponibili on-line
Metodo di insegnamento
La modalità di erogazione è basata su lezioni frontali, eventualmente integrata da seminari durante i quali esponenti del mondo dei beni culturali esporranno casi-studio specifici.
Si prevedono esercitazioni per l'elaborazione dell'elaborato di progetto che sarà valutato in sede di esame.
Metodo di valutazione
Prova orale
Valutazione progetto
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
L’esame è diviso in 2 parti:
1. elaborazione di un progetto di valorizzazione turistica di un bene culturale/ambientale/paesaggistico individuato col docente; il progetto dovrà essere consegnato almeno 5 gg prima della data prevista per l'esame orale; per superare la prova è necessario acquisire almeno 15 punti su 24;
2. una prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso; per superare la prova è necessario acquisire almeno 3 punti su 6.
Il voto finale è dato dalla somma dei 2 punteggi. Qualora una delle 2 prove risulti insufficiente o qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere tutte e 2 le prove.
Note
Il progetto di valorizzazione turistica dovrà essere consegnato almeno 5 gg prima della data prevista per l'esame orale
English version
Prerequisites
In the initial phase of the course, students' basic skills will be tested, in particular about principles of microeconomics and public economics. As far as possible, the content of the course will be calibrated on the basis of the basic knowledge found. For students from different degree courses, an integration with appropriate reference bibliography will in any case be envisaged.
Learning outcomes
Each formative activity of the 3-year Degree Course in Science of Cultural Heritage aims to enable the students to develop the apt competences in History, Conservation, and Enhancement of the artistic, tangible and intangible Cultural Heritage, to apply in working within the Public Institutions or for private entities according to a proper enhancement and enjoyment in the tourism in full compliance with the identity and the civil growth.
Course contents
1. Words and things
1.1. What is the economy: resources, needs and values; value theories; The scale of Maslow
1.2. Preliminary definitions: cultural and environmental heritage (monuments, museums, archaeological areas, historic centers, environment, landscape); the BBCCAA in regulatory texts and in international conventions
1.3. Heritage and economic development: numbers and myths to dispel
1.4. BBCCAA as economic goods: beyond the "oil" conception of the heritage
2. Elements of microeconomics
2.1. The functioning of the economic system: the role of the market; The principles of Mankiw
2.2. The utility function
2.3. The demand function: demand curve; complementary and substitute assets; Elasticity of demand at the price
2.4. Consumer surplus: exchange value and use of use
2.5. The supply function: supply curve
2.6. Supply and demand: market balance;
2.7. Market forms
2.8. Market failures: externalities; public goods and private goods: definitions and classification
3. From the neoclassical economy to the environmental economy
3.1. The economy of wellness: the cost-benefit analysis, the discount ontemporal rate
3.2. The total economic value (TEV)
3.3. Method evaluation methods (HP, TCM, CVM)
3.4. From total economic value to the complex social value (CSV) of the cultural heritage
3.5. The externalities and CSV of the cultural heritage
4. The economic and employment impact of culture
4.1. The generation of value through culture
4.2. Culture, economics and territorial development: the cultural district
4.3. Culture Based Goods as Space-Specific and Time-Specifics assets
4.4. The broad enhancement of cultural resources: the territory as a cultural district
4.5. The enhancement of cultural heritage: the need for an integrated approach
4.6. The triangles of value: presentation value, landscape and production.
5. Economy of World Heritage Sites (WHS)
5.1. UNESCO and the list of world heritage sites
5.2. The Italian list
5.3. Economic characteristics of the UNESCO cultural heritage
5.4. Sustainable protection and enhancement of WHS
Text Books
Lecture notes
Bibliography
• Barbetta, G., Cammelli, M., Della Torre, S. (2013). Distretti culturali: dalla teoria alla pratica. il Mulino.(*)
• D’Auria A. (2006), Un programma per la valorizzazione sostenibile delle risorse culturali e paesaggistiche in Campania, su «AreaVasta» n°12/13 2006 Tradizione, conservazione, innovazione, emancipazione. (*)
• D’Auria A. (2009), Urban Cultural Tourism: Creative Approaches for Heritage-Based Sustainable Develompment, «International Journal of Sustainable Development» (*)
• D’Auria A. (2011), Turismo culturale e sviluppo locale: un modello basato sull’uso creativo delle ICTs, «Acropoli» n°5, settembre 2011, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (*)
• D’Auria (2016), Heritage, turismo, territorio. Oltre la concezione petrolifera della cultura: verso un’economia della bellezza, Cultural Heritage: Strumento di Sviluppo locale, atti del convegno, Napoli 24 settembre 2015. (*)
• D’Auria A. (2015), Un modello valutativo integrato per il piano strategico della buffer zone del sito UNESCO “Pompei, Ercolano e Oplonti”, «BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini» volume 15, n°2/2015 - ISSN: 2284-4732(*).
• D’Auria A. (2017), “Il valore dei beni culturali: paradigmi per un approccio non strumentale ad uno sviluppo heritage-based”, in Vito G. (ed.) Sebastà Isolympia. Il patrimonio riscoperto, l'eredità culturale da valorizzare, Enzo Albano Edizioni - ISBN: 978-8894158663(*)
• D’Auria A., Pugliese S. (2013), The Governance of UNESCO Cultural Landscapes between Universal Values and Local Identity: the Case of Campania, Society, Integration, Education. Utopias and dystopias in landscape and cultural mosaic. Visions Values Vulnerability. Proceedings of the International Scientific Conference, Udine, June 27th - 28th , 2013, Volume V - ISSN 1691-5887(*)
• Grasso M. (2000), Effetti ambientali degli investimenti pubblici. Una guida sintetica alla valutazione economica. Fondazione Lombardia per l’Ambiente (*)
• Fusco Girard L., Nijkamp P. (eds.) (2008), Cultural Tourism and Sustainable Local Development, Ashgate, Aldershot
• Pedersen A. (2002), Managing Tourism at World Heritage Sites: a Practical Manual for World Heritage Site Managers; UNESCO (*)
• Sacco P. L. e Pedrini S. (2003), Il distretto culturale: un nuovo modello di sviluppo locale?, Ottavo Rapporto sulle Fondazioni Bancarie, ACRI, Roma (*)
• Sloman J. Garratt D. (2014), Microeconomia, il Mulino, Bologna
• Throsby D. (2005), Economia e cultura, Il Mulino, Bologna
• Turner R. K., Pearce D. W., Bateman I., (1996), Economia ambientale, Bologna, Il Mulino
• Valentino P. A. (2003), Le trame del territorio, Sperling & Kupfer, Milano
• Zan L. (2014), La gestione del patrimonio culturale. Una prospettiva internazionale, Il Mulino (*)
Marked texts (*) are available on-line
Teaching methods
The delivery method is based on lectures, possibly supplemented by seminars during which exponents of the world of cultural heritage will exhibit specific case studies.
Exercises will be carried out for the processing of the project elaborate which will be evaluated during the examination.
Assessment methods
Oral Examination
Project Assessment
The objective of the test test consists in verifying the level of achieving the training objectives.
The exam is divided into 2 parts:
1. Elaboration of a tourist enhancement project of a cultural/environmental/landscape asset identified with the teacher; the project must be delivered at least 5 days before the date scheduled for the oral exam; to overcome the test it is necessary to acquire at least 15 points out of 24;
2. an oral test in which the ability to connect and compare different aspects treated during the course will be assessed; to overcome the test it is necessary to acquire at least 3 points out of 6.
The final vote is given by the sum of the 2 scores. If one of the 2 tests is insufficient or if the total score is less than 18 it is necessary to repeat all 2 tests.
Notes
The project must be delivered at least 5 days before the date scheduled for the oral exam
Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
Ultimo aggiornamento: 3.9.2024 ore 12:01
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