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Storia dell'arte moderna
Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali: turismo, arte, archeologia
CFU: 9
SSD: L-ART/02
Docente: Pierluigi Leone De Castris
Anno Accademico 2024/2025

 

Versione italiana

Obiettivi
Orientare gli studenti entro una visione complessiva dell’arte in Italia e in Europa nell’età moderna affiancando a una trattazione manualistica lo studio-campione di una figura, di un problema o di un fenomeno culturale determinanti per le sorti della cultura figurativa meridionale e in uno dei momenti in cui essa con più chiarezza batte all’unisono di un più vasto e complesso scenario europeo. Avviarli altresì allo studio della storia dell’arte nella sua qualità di disciplina essenzialmente storica attraverso la lettura del linguaggio specifico dell’arte stessa; ed indirizzarli all’essenzialità dell’osservazione diretta del manufatto attraverso il contatto personale con opere ancor oggi presenti sul territorio delle regioni del Sud.

Contenuto
Colantonio e la pittura a Napoli nel Quattrocento, da Ladislao di Durazzo ad Alfonso d’Aragona (1400-1458).

La figura di Colantonio, il vero protagonista della pittura napoletana “moderna” a cavallo della metà del XV secolo, è attestata in pratica da una sola fonte antica, la lettera di Summonte a Marcantonio Michiel sullo stato delle arti a Napoli, del 1524. Ciò nonostante, nel corso del Novecento, gli studi ne hanno sostanziato un piccolo corpus di opere ricordate appunto dalla lettera del Summonte o anche da altre fonti locali sei- e settecentesche, e grazie a queste hanno potuto sempre meglio precisare le qualità e il linguaggio di questo grande imitatore e copista dell’arte fiamminga di van Eyck, di van der Weyden, di Petrus Christus, di questo iniziatore di un “altro” Rinascimento di marca schiettamente europea e mediterranea, di questo artista capace, secondo quanto ancora una volta ci narra il Summonte, di iniziare all’arte della pittura l’allievo Antonello da Messina. Il corso si propone di leggerne la figura e l’opera nel contesto della pittura e della miniatura meridionale al passaggio fra l’esperienza tardo-gotica degli artisti locali e del grande immigrato lombardo Leonardo da Besozzo e la nuova passione per il realismo fiammingo introdotta a Napoli dapprima da Renato d’Angiò (1438-42) e poi da Alfonso d’Aragona grazie alla presenza, in città e al loro seguito, di artisti franco-fiamminghi, francesi e valenzani – Barthelemy d’Eyck, Jean Fouquet, Jacomart Baço – e alla presenza nelle loro raccolte di prestigiosi originali fiamminghi.

Testi adottati
Libri di testo

Per la parte generale:

E. Bairati, A. Finocchi, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 e ss. ; vol. II-III (dal primo Quattrocento alla metà del Settecento).

oppure

G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna (Zanichelli) 1996 e ss.,versione maior (dal primo Quattrocento, p.553, a Luigi Vanvitelli, p. 1023).

oppure

G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna (Zanichelli) 1996 e ss., terza edizione versione gialla, volumi III e IV (fino a p. 1379).


Per la parte monografica:

P. Leone de Castris, La pittura del Quattrocento a Napoli. 1400-1458. Da Ladislao d'Angiò Durazzo ad Alfonso d'Aragona, Napoli (Arte'm) 2020


Per i non frequentanti in aggiunta ai testi su citati per la parte generale e per la parte monografica:
Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d'Aragona, catalogo della mostra, a cura di P. Leone de Castris, Napoli (Electa Napoli) 1997

Metodo di insegnamento
Lezioni in aula e sopralluoghi

Metodo di valutazione
Prova orale
Prova orale, suddivisa tra parte generale e parte monografica del corso, e volta ad accertare il possesso da parte del candidato degli strumenti di lettura dell’opera d’arte e la conoscenza della produzione artistica e del suo contesto storico di riferimento

 

English version

Learning outcomes
To orient students in a overall view of the art in Italy and Europe during the Modern-Age, the study of the history of art handbook will be completed with the analysis of a figure, a problem or a cultural phenomenon that has been decisive for the development of the Southern figurative arts in one of the moment in which they are more close to the European context. Students will be directed in studying history of art as a branch of history through the interpretation of the particular art’s language. They will be guided to direct observation of the handcrafts through a personal contact with the works of art still present in the South of Italy.

Course contents
Colantonio and painting in Naples during the 15th century, from Ladislao di Durazzo to Alfonso d’Aragona (1400-1458)

The life of Colantonio, the main character of “modern” painting in Naples in the middle of the 15th century, is documented only by Summonte’s missive to Marcantonio Michiel, written in 1524. During the 20th century, historians identified a corpus of works mentioned by Summonte and by other local sources that were written between the 17th and the 18th centuries. Thanks to these works, historians discovered and showed the skills and the manner of this great emulator and copyist of van Eyck, van der Weyden, Petrus Christus. This pioneer paved the way to a different European and Mediterranean Renaissance and was the master – according to Pietro Summonte – of Antonello da Messina.
The aim of this course is to discover Colontanio in the cultural context of southern painting and illumination between the late-gothic experience of local artists and of Leonardo da Besozzo and the new interest in the Flemish realism, that developed during the ages of Renato d’Angiò (1438-42) and Alfonso d’Aragona thanks to Flamish, French and Valencian artists – Barthelemy d’Eyck, Jean Fouquet, Jacomart Baço – and thanks to Flemish masterpieces in royal collections.

Text Books
Books for general part:

E. Bairati, A. Finocchi, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 e ss.; vol. II-III (from the 15th century to the middle of the 18th century).

or

G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Bologna (Zanichelli) 1996 e ss., maior version (from the 15th century, p.553, to Luigi Vanvitelli, p. 1023).

or

G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Bologna (Zanichelli) 1996 e ss., 3rd edition, yellow version, vol. III and IV (up to p. 1379).


Book for special part:

P. Leone de Castris, La pittura del Quattrocento a Napoli. 1400-1458. Da Ladislao d'Angiò Durazzo ad Alfonso d'Aragona, Napoli (Arte’m) 2020.


For not-attending students, in addition to the books of general and special parts:

Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d'Aragona, catalogo della mostra, a cura di P. Leone de Castris, Napoli (Electa Napoli) 1997.

Teaching methods
Classroom lessons and visits

Assessment methods
Oral Examination
Oral exam, divided between the general part and the monographic part of the course, and which aims to ascertain the candidate's possession of the tools for reading the work of art and knowledge of the artistic production and its historical context.

 


Nota bene: per verificare la validità dei programmi degli anni accademici precedenti controllare su LePrE, nella scheda del singolo corso, le note presenti nelle sezioni orari di ricevimento e/o appelli di esame.
 

Ultimo aggiornamento: 3.9.2024 ore 12:01

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