a.a. 2024/25
La laurea triennale in "Lingue e culture moderne" ha come suo principale fine fornire, nel quadro di una formazione integrale di tipo neo-umanistico, una solida conoscenza di almeno due delle lingue e civiltà europee. Il corso si pone inoltre come obiettivo formativo precipuo la preparazione di laureati che possiedano, insieme con la completa padronanza, scritta e orale, delle due lingue straniere prescelte, la conoscenza dei modelli culturali, politici ed economici di cui sono espressione; una solida formazione di base nell'ambito della lingua e della letteratura italiana, garantita anche da attività laboratoriali incentrate sui diversi registri della scrittura; la conoscenza dei principi basilari delle scienze linguistiche e filologiche e delle più aggiornate metodologie di didattica delle lingue straniere. Lo studente potrà inoltre integrare la preparazione, ove lo ritenga necessario, con l'apprendimento di una terza lingua.
Il costante ampliamento della formazione culturale risulterà strettamente connesso con una competenza linguistica via via sempre più consolidata, in linea con le indicazioni del Common European Framework of Reference del Consiglio Europeo. L'insegnamento delle letterature, grazie alla collaborazione organica tra i docenti, comprende gli aspetti comparatistici, essendo la comparazione il metodo di lettura e di analisi dei testi capace di mettere in luce i nessi, e di rintracciare le consonanze e interazioni profonde tra i campi semantici storicamente pertinenti alle singole culture nazionali.
Il Corso si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
a) Area linguistica: fornisce le competenze specifiche per operare nei settori
che richiedano l'uso delle lingue straniere, dall'intermediazione culturale al
turismo e ai servizi ricreativi e culturali, dalle rappresentanze
diplomatico-consolari ai servizi di corrispondenza in lingua estera, dalla
formazione professionale all'editoria, sia in relazione ai servizi di
traduzione, sia in relazione alle funzioni di editing dei testi; quest'area
fornisce inoltre competenze indispensabili per chi intenda accedere ai percorsi
formativi successivi che conducono all'insegnamento delle lingue;
b) Area filologico-letteraria: oltre a dotare lo studente di una
'infrastruttura' cognitiva e culturale indispensabile per un solido
apprendimento delle lingue straniere, fornisce le competenze di carattere
generale e specifico per accedere ai percorsi formativi successivi che conducono
all'insegnamento e per operare nei settori delle imprese culturali e creative;
c) Area storica: fornisce, oltre a una consapevolezza di base delle
caratteristiche salienti della cultura e delle istituzioni europee, competenze
di carattere specifico utili per i settori dell'intermediazione culturale, per
l'editoria, e indispensabili per gli operatori delle rappresentanze diplomatiche
e consolari;
d) Area della comunicazione: fornisce competenze generali per operare nel
settore del turismo e dell'intermediazione culturale, nei servizi ricreativi e
culturali, nella formazione professionale, nelle imprese e nelle aziende, specie
in riferimento alle relazioni commerciali con l'estero.
Il Corso offre la possibilità di scegliere tra due curricula: il primo, denominato "Lingue e letterature straniere", approfondisce più nel dettaglio gli aspetti letterari, filologici e della storia del pensiero, nell'ottica di una più ampia formazione umanistica spendibile in settori legati alle culture europee o in successivi percorsi accademici; il secondo, denominato "Lingue per le nuove professioni", consente attraverso mirate attività affini negli ambiti del diritto e delle strategie aziendali, della traduzione professionale e delle tecnologie per l'informazione e la comunicazione, di combinare la competenza linguistico-comunicativa a conoscenze di più immediata spendibilità nel mondo del lavoro.
I due curricula si sviluppano e si differenziano a partire da un tronco comune di discipline.
Il curriculum "Lingue e letterature straniere" ha la sua struttura portante nello studio, per tutti gli anni del corso, di due lingue straniere a scelta (inglese, francese, tedesco, spagnolo), alle quali si accompagna lo studio delle relative letterature.
A completare il percorso formativo contribuiscono le discipline di area filologico-letteraria, le discipline relative alla comunicazione (anche interculturale), le discipline di area storica e storico-politica, le attività laboratoriali.
Il curriculum "Lingue per le nuove professioni" accentua lo studio professionalizzante delle lingue, prevedendo - per tutti e tre gli anni di corso - la lingua inglese come obbligatoria, alla quale si aggiunge un'altra lingua straniera a scelta (francese, tedesco, spagnolo). Nei primi due anni lo studio delle lingue è accompagnato dallo studio delle relative letterature. A completare il percorso formativo sono previsti insegnamenti di area filologico-letteraria, discipline di area storica e insegnamenti finalizzati all'uso delle lingue in contesti professionali, in particolare discipline di area informatica, comunicativa, giuridica, aziendalistica.
Il corso di laurea garantisce ai suoi studenti un tutoraggio individuale in ingresso, in itinere e in uscita, e si impegna a seguire e agevolare la mobilità degli studenti che scelgano di trascorrere all'estero, presso Università convenzionate nel quadro di accordi internazionali, un periodo della loro formazione.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). I/le
laureati/laureate devono raggiungere, nelle due lingue prescelte, il livello C1
del Common European Framework of Reference. Devono possedere una sicura
padronanza delle strutture morfo-sintattiche, testuali e pragmatiche delle
lingue studiate, unita ad un'approfondita conoscenza delle corrispondenti
letterature, nonché dei contesti storico-culturali, con particolare attenzione
alle relazioni internazionali. Al termine del triennio, devono essere in grado
di associare la conoscenza di base degli aspetti linguistici e filologici alle
capacità di riflessione metalinguistica e di comparazione tra le diverse aree
linguisticoletterarie.
I/le laureati/laureate devono inoltre possedere una buona conoscenza della
moderna storia europea - anche relativamente alle dinamiche giuridiche ed
economiche contemporanee - e della lingua e della letteratura italiana, nonché
la capacità di individuare e praticare i molti e differenti costrutti, stili e
registri comunicativi della lingua di partenza.
Queste conoscenze e capacità verranno verificate non solo attraverso le prove
intermedie e finali ma con il costante monitoraggio consentito dalle mirate
attività laboratoriali previste dal percorso formativo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I/le laureati/laureate devono essere in grado di mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite negli ambiti corrispondenti ai profili professionali formati dal Corso (dall'editoria al turismo culturale, dalle relazioni internazionali di varia natura alla comunicazione d'impresa ecc.). Devono saper elaborare e tradurre testi sia scritti che orali, sia letterari che tecnici, nelle e dalle lingue di specializzazione, e applicare le nozioni di linguistica e didattica delle lingue ai contesti della formazione professionale e dell'istruzione in campo linguistico. Devono inoltre saper gestire professionalmente rapporti interlinguistici e interculturali, adeguandoli ad ambiti lavorativi diversi (attività commerciali, istituzioni culturali italiane all'estero, pubbliche relazioni ecc.). L'articolazione dei programmi e delle attività d'aula dei corsi di Lingua è mirata ad accrescere progressivamente la capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
DIDATTICA DELLE LINGUE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
DIRITTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE E DELLA PRIVACY
FILOLOGIA E LINGUISTICA GERMANICA
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
LABORATORIO DI SCRITTURA PROFESSIONALE
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III
LINGUISTICA GENERALE
METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA TRADUZIONE PROFESSIONALE
STRATEGIE AZIENDALI NELL'ECONOMIA DIGITALE
TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE
Conoscenza e comprensione
Per poter raggiungere il livello di competenza atteso del Common European Framework of Reference nelle due lingue prescelte i laureati e le laureate devono conoscere e comprendere, quale essenziale strumento d'analisi metalinguistico, concetti e nozioni di linguistica generale, teorica e applicata. Devono essere in grado di riconoscere e classificare gli elementi strutturali fondamentali delle lingue studiate a tutti i livelli dell'analisi (dalla fonetica alla pragmatica e alla stilistica), nonché sviluppare un'adeguata analisi contrastiva con le strutture dell'italiano. La conoscenza e comprensione approfondita dei livelli d'analisi che dipendono non solo dai sistemi linguistici ma anche dalle pratiche d'uso (ovvero i domini pragmatico, sociolinguistico e più in generale comunicativo) consentirà ai/alle laureati/laureate di condurre un'esaustiva disamina dei contesti storico-culturali e dei modelli politici e socio-economici di cui le lingue prescelte sono espressione. Le conoscenze e capacità metalinguistiche saranno verificate anche attraverso attività laboratoriali previste dal percorso formativo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I/le laureati/laureate devono essere in grado di mettere in pratica le
conoscenze e le competenze metalinguistiche acquisite: devono saper individuare,
a qualunque livello, i costituenti linguistici e comunicativi di testi scritti e
orali.
Devono inoltre orientare le conoscenze acquisite a una possibile e auspicabile
applicazione in ambito professionale (ad esempio in attività di comprensione,
rielaborazione, scrittura o riscrittura di testi coesi, coerenti ed efficaci da
un punto di vista pragmatico) o critico-letterario (ad esempio in analisi di
registri linguistici, marche di genere, caratteri stilistico-retorici peculiari
a ciascun testo preso in esame).
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività
formative:
FILOLOGIA E LINGUISTICA GERMANICA
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
ITALIANO PER LE PROFESSIONI
LINGUISTICA GENERALE
LINGUISTICA ITALIANA
Conoscenza e comprensione
I/le laureati/laureate devono conoscere e comprendere i principali metodi e approcci alla critica ed ermeneutica del testo letterario. Devono essere in grado di articolare un'approfondita analisi stilistica e storico-letteraria di opere letterarie, poetiche e in prosa, scritte in una fra le due lingue prescelte, ma anche di esercitare tale attività critica su testi della letteratura italiana. Al fine di inquadrare tali competenze in una più ampia visione del fatto letterario, che lo riconnetta alla storia delle idee e dei movimenti politici, i laureati e le laureate acquisiranno ulteriori conoscenze destinate a completare la loro formazione in ambito umanistico, storico-politico e filologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ai/alle laureati/laureate è chiesto di applicare le nozioni storico-letterarie acquisite all'analisi di opere scritte nelle lingue studiate (ossia testi fondamentali, classici e contemporanei, riconducibili al canone letterario di tali lingue e a quello della storia letteraria italiana). Al termine del triennio, devono essere in grado di istituire una valida comparazione tra le diverse aree linguistico-letterarie. I/le laureati/laureate infine dovranno saper coniugare le nozioni di retorica e stilistica, servendosi delle quali potranno affrontare un'analisi approfondita delle strutture espressive dei testi letterari, a una matura capacità di elaborare un discorso critico relativo ai contenuti ideologici e socio-culturali veicolati da quei testi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti
attività formative:
FONDAMENTI DI STORIA MODERNA D'EUROPA
LETTERATURA FRANCESE 3
LETTERATURA FRANCESE I
LETTERATURA FRANCESE II
LETTERATURA INGLESE 3
LETTERATURA INGLESE I
LETTERATURA INGLESE II
LETTERATURA ITALIANA E CRITICA LETTERARIA
LETTERATURA ITALIANA E FONDAMENTI DI RETORICA PER LA COMUNICAZIONE
LETTERATURA SPAGNOLA 3
LETTERATURA SPAGNOLA I
LETTERATURA SPAGNOLA II
LETTERATURA TEDESCA 3
LETTERATURA TEDESCA I
LETTERATURA TEDESCA II
STORIA DEL PENSIERO POLITICO
Il laureato deve conseguire un'attitudine critica che lo renda capace di identificare le posizioni culturali e ideologiche dei partecipanti alla discussione scientifica passata e contemporanea in materia di linguistica, di letteratura, di storia.
Deve essere in grado di determinare la fondatezza di una tesi, di collocarla nel suo contesto, di riconoscerne le implicazioni, di isolare le argomentazioni forti e quelle deboli, di elaborare autonomamente argomentazioni e controargomentazioni. Deve acquisire inoltre la capacità di autovalutare la propria competenza nelle lingue studiate, e di attuare in maniera indipendente metodologie di rafforzamento e aggiornamento delle proprie conoscenze linguistiche.
L'autonomia di giudizio sarà conseguita dagli studenti sia attraverso la didattica tradizionale - nel caso delle lingue con mirate esercitazioni scritte e orali con gli esperti di madrelingua - sia attraverso l'analisi delle funzioni e l'utilizzo dei nuovi social-media. La verifica dei risultati attesi si baserà sulla valutazione delle prove intermedie e delle prove d'esame conclusive di ciascun corso. La prova finale al termine del triennio costituirà il maggiore momento di verifica dell'acquisizione, da parte del laureato, di una soddisfacente autonomia di giudizio.
Il laureato in Lingue e culture moderne deve essere in grado di raccogliere e strutturare la documentazione su temi attinenti al suo percorso formativo e di esporre ordinatamente, in maniera ben argomentata e in forma anche multimediale, gli esiti di una ricerca, tenendo conto dei destinatari a cui si rivolge e del fine della comunicazione. Deve essere in grado di usare in contesti diversificati e in modo flessibile ed efficace le lingue apprese. Deve inoltre sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, e di interagire con esponenti delle istituzioni pubbliche e private italiane e straniere. Le abilità comunicative vengono consolidate e verificate non solo attraverso le prove intermedie e finali ma con il costante monitoraggio consentito dalle mirate attività laboratoriali previste dal percorso formativo.
Il laureato sarà in grado di valutare il proprio livello di conoscenza, possiederà gli strumenti metodologici e le competenze analitiche necessarie per sviluppare ulteriormente le conoscenze acquisite, e potrà intraprendere con un alto grado di autonomia percorsi formativi successivi o specialistici, ovvero perfezionare e aggiornare le proprie conoscenze in funzione di applicazioni professionali delle stesse. Oltre agli insegnamenti previsti, un particolare valore formativo avranno per l'ottenimento di queste capacità le attività seminariali e quelle tenute nel laboratorio linguistico multimediale, durante le quali lo studente è sollecitato ad utilizzare quanto acquisito con il fine di creare percorsi individuali di revisione, di rinforzo e di sviluppo delle proprie conoscenze, abilità e competenze. La verifica delle capacità di apprendimento consisterà, in itinere, nella correzione e valutazione, individuale o collettiva, degli elaborati, negli esami al termine di ciascun corso e infine nella valutazione dell'elaborato finale.
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